Le persone della GOA week 2021

Il Comitato organizzatore


Università di Genova
  • Laura Gaggero, Prorettrice alla ricerca
  • Davide Anguita, Delegato del Rettore per la Trasformazione Digitale
  • Giovanna Franco, Dipartimento di Architettura e Design
  • Anna Maria Pastorini, Servizio Sistema Bibliotecario di Ateneo: Ufficio biblioteca digitale e open access
  • Mariapaola Moreno, Servizio Ricerca: Settore ricerca europea
  • Gruppo Open Science UniGe
Istituto Italiano di tecnologia (IIT)
  • Valentina Pasquale, Research Data Management Specialist
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
  • Marco Ripani, ricercatore INFN
Centro Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Giovanni De Simone, Responsabile dell’Unità “Biblioteca” della Direzione Centrale Sevizi per la Ricerca
  • Silvia Giannini, Responsabile Servizio Biblioteca e Centro di Documentazione Scientifica CNR-ISTI
  • Silvana Mangiaracina, Responsabile dell'Area biblioteca digitale, servizi informatici e comunicazione CNR Area di Bologna
Consortium GARR
  • Emma Lazzeri, Open Science Expert, coordinatrice Centro di Competenza ICDI per Open Science, FAIR ed EOSC

I relatori

Davide Anguita

È professore ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso l’Università di Genova dove insegna, tra gli altri corsi, “Analisi e rappresentazione dei Dati”. Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1989, consegue il dottorato di ricerca nel 1993 con una tesi sulle reti neurali artificiali. Autore di più di 170 pubblicazioni sull’Intelligenza computazionale e artificiale, è stato responsabile scientifico di numerosi progetti europei e nazionali. È stato membro della commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale, membro del comitato di esperti del Ministero dell’Università e della Ricerca per il Programma Nazionale di Ricerca sul tema “HPCN e Big Data” e Presidente del Centro Dati Informatica e Telematica di Ateneo. Dal 2020 è Delegato del Rettore per la Trasformazione Digitale.
+open science e open data 1.

Alessandra Baccigotti

È responsabile dell'Unità Professionale Tutela della Proprietà Intellettuale presso il Knowledge Transfer Office dell’Università di Bologna. Ha ottenuto il Master in “Open Innovation and Knowledge Transfer” presso MIP-Politecnico di Milano e ha ricevuto l’accreditamento RTTP (Registered Technology Transfer Professional). E’ esperta valutatrice per la Commissione Europea ed ha partecipato all’Expert Meeting on “Open Science and Intellectual Property Rights” organizzato dall’Unesco nell’aprile 2021. E’ anche membro del direttivo di Astp-Association of Science and Technology Transfer Professionals, dove ricopre il ruolo di Vice-President “Europe”.
+open science e proprietà intellettuale

Stefano Bencetti

Si laurea in Ingegneria Elettronica presso l'Università degli Studi di Genova e inizia la sua esperienza lavorativa nel settore ICT nel 1997 presso l'ateneo Genovese lavorando presso il Dipartimento di Matematica e il Dipartimento di Scienze dell'Informazione. Dal 2009 è Direttore ICT presso l'Istituto Italiano di Tecnologia.]
+open science e infrastrutture per la ricerca

Rita Bencivenga

Gli interessi generali di ricerca di Rita Bencivenga riguardano il genere e la tecnologia, con un'attenzione particolare alla formazione a distanza degli adulti su temi legati al sociale. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Paris X, Nanterre, è stata MSCA Research Fellow al Trinity Center for Gender Equality and Leadership (TCGEl), Trinity College Dublin. Attualmente collabora con UniGe al progetto Ulysseus, nel quale si inserisce il progetto del MOOC su Equality, Diversity and Inclusion (EDI).
+open science e didattica

Fabrizio Benente

È professore ordinario di numerosi corsi di Archeologia e, attualmente, Prorettore alla terza missione dell’Università di Genova. I suoi interessi di ricerca riguardano l’archeologia della città, le trasformazioni insediative nelle campagne italiane tra tarda antichità e medioevo e l’archeologia del mediterraneo medievale. È past director del Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante (MuSel) e del Polo archeominerario di Castiglione Chiavarese (MuCast). Collabora regolarmente con quotidiani e media, organizza eventi culturali, è autore di documentari e di opere divulgative.
+open science e terza missione

Stefano Bianco

Fisico sperimentale, si occupa di particelle elementari, attualmente presso l'esperimento CMS del CERN di Ginevra, in precedenza agli acceleratori di Fermilab e Frascati. Segue le politiche OA dell' INFN dal 2007, membro del gruppo di lavoro OA, rappresentante nazionale nelle collaborazioni SCOAP3 e cOAlitionS, membro del gruppo CARE della CRUI in rappresentanza degli enti pubblici di ricerca.
+open science e open access 2.

Silvia Bottaro

Legal Officer presso la Direzione Generale per la Ricerca e l'Innovazione della Commissione Europea, lavora nell'unità Open Science, dove contribuisce all'ulteriore sviluppo e implementazione dell’European Open Science agenda. Prima di entrare a far parte della Commissione Europea, ha coordinato l'Open Science Working Group del The Guild of European Research-Intensive Universities. Inoltre, ha lavorato come policy officer all’European federations representing academies of medicine and hospitals, operando su varie politiche e progetti di ricerca. Silvia è laureata in Politiche europee e affari pubblici presso le Università di Padova e di Strasburgo.
+open science e Horizon Europe

Maria Cassella

Lavora all’Università degli Studi di Torino dove è la Responsabile dell’Area servizi bibliotecari del Campus Luigi Einaudi e dirige la Biblioteca “Norberto Bobbio”. È autrice di numerosi articoli in italiano e in inglese. Ha pubblicato sulle principali riviste di biblioteconomia italiane, fa parte del comitato editoriale di “Biblioteche oggi” e “Biblioteche oggi Trends”. Fa parte del Gruppo di lavoro sull'OA di LIBER.
+open science e terza missione

Paola Castellucci

Presidente della Società italiana per le scienze bibliografiche e biblioteconomiche (SISBB), insegna dal 1994 Documentazione/Teoria e storia dell’informazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma “La Sapienza”. Tra le sue pubblicazioni si segnalano in particolare per i temi legati all’Open Access: Carte del nuovo mondo. Banche dati e Open Access, il Mulino 2017; la traduzione in italiano del testo di BOAI; Dall’ipertesto al Web: storia culturale dell’informatica, Laterza, 2009, attualmente alla 5a ristampa. Principali linee di ricerca: Digital Humanities; Movimento per l'Accesso aperto; Scholarly Communication; Storia culturale dell'informatica; testualità nell’era della Rete; approccio politico della Documentazione. Sta per uscire, per l’editore Mimesis di Milano (coautrice: l’allieva Sara Mori; collana Libricolae, diretta da Giorgio Montecchi e Fabio Venuda) Suzanne Briet nostra contemporanea. Oltre a saggi critici, il libro contiene la traduzione di Che cos’è la documentazione? finora inedito in italiano
+open science e comunicazione scientifica

Fabio Cocurullo

All'interno della Divisione Cyber ​​Security di Leonardo, è responsabile di Progetti di Ricerca, Prototipazione e Collaborazioni. In questo contesto è responsabile del concept, prototipazione di nuove soluzioni in collaborazione con Università, Centri di Ricerca e PMI. Le principali aree di sviluppo sono legate alla Cybersecurity e alla Digitalizzazione. Fabio è entrato in Leonardo dopo esperienze in startup tecnologiche. Con il suo team partecipa a decine di progetti H2020, EDA, EDF e Nazionali e ha portato con successo soluzioni innovative dal concept al mercato. È membro attivo e docente del Master in Cybersecurity di Unige . Fabio è presidente del Working Group 6 di ECSO (European Cyber ​​Security Organization), Vice President del Cyber ​​4.0 Competence Center, membro di AFCEA e membro del comitato di indirizzo relativo all’accordo di collaborazione tra Unige e Leonardo, Fabio ha conseguito un dottorato di ricerca in Informatica e Telecomunicazioni.
+open science e proprietà intellettuale

Deborah De Angelis

È un avvocato del Foro di Roma, esperta in diritto d'autore, diritto dello spettacolo e diritto delle nuove tecnologie. È rappresentante e lead del Chapter italiano nel Creative Commons Global Network. Nel 2019 è stata consulente legale in materia di diritto d'autore per il Ministro dei Beni Culturali. Svolge da anni attività di insegnamento e formazione, ha organizzato numerosi convegni ed eventi nel campo del diritto d'autore e del diritto dello spettacolo ed è autrice di numerose pubblicazioni in materia. È membro del NEXA Center for the Internet & Society, nonché componente del gruppo di lavoro Digital Cultural Heritage ICOM ITALIA - 2020.
+open science e terza missione

Matteo Di Rosa

Dopo una laurea in Scienze della Natura e una carriera da ricercatore sviluppata durante il periodo accademico, scopre la sua passione verso la comunicazione della scienza ed il fund raising. Nel frattempo, svolge esperienze lavorative nel settore privato come consulente per le attività di comunicazione. Conseguito il MasterSGP dell’Università La Sapienza di Roma in “Comunicazione e finanziamento delle scienze biomediche”, entra nel 2010 in APRE come Project Manager e Communication Specialist. Dal 2011 ha ricoperto il ruolo di Punto di Contatto Nazionale per la tematica Ambiente (incluso cambiamento climatico) nell’ambito del Settimo Programma Quadro della Commissione Europea e dal 2014 ha seguito il programma Horizon 2020 come Punto di Contatto Nazionale per il tema SC5 Climate Action, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials e SC2 Food security, sustainable agriculture, marine and maritime research and the bio-economy & Biotechnology. Coinvolto in diversi progetti europei (EcoWeb, TradeIT, Envimpact, Quest, TIME4CS), si interessa molto di open science in tutte le sue in tutte le sue declinazioni ma in particolare alla citizen science e alla comunicazione della scienza e cerca di studiare come integrare questo concetto nelle diverse fasi della ricerca: dalla pianificazione alla valutazione del suo impatto. In APRE è anche responsabile della formazione.
+open science e Horizon Europe

Marco D'Orazi

Responsabile dell’Ufficio Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Genova, ha posto le basi e costituito l’attuale infrastruttura cartografica dell’Ente con particolare attenzione agli sviluppi delle norme attuative dell’informazione geografica in Italia e in Europa e alla disseminazione della conoscenza geografica nella Pubblica Amministrazione. È stato ed è attualmente promotore e membro di tavoli tecnici tra enti locali e centrali per lo sviluppo di linee guida sulla gestione e sull’ interoperabilità delle banche dati geografiche ed è rappresentante per l’informazione geografica del Comune di Genova nei contesti di settore a livello nazionale ed internazionale.
+open science e open data 2.

Ilaria Fava

Lavora da anni a progetti europei dedicati all’Open Science. Di recente ha lavorato ad RDA Europe e alla promozione delle buone pratiche per la condivisione dei dati della ricerca. Per OpenAIRE è responsabile delle attività di disseminazione e comunicazione, e ha seguito lo sviluppo di ORE, interagendo con il team di F1000 che ha realizzato e gestisce la piattaforma.
+open science e Horizon Europe

Marco Ferrante

Si occupa da oltre vent'anni di autenticazione e di piattaforme e-learning con numerosi contributi ai principali progetti open-source. Dal 2015 è responsabile per l'Università di Genova delle produzioni video e degli aspetti informatici dell'infrastruttura Moodle, attiva dal 2004 e attualmente una delle 500 principali installazioni al mondo per numero di utenti.
+open science e didattica

Giorgio A. Karaghiosoff

Laureato nel 1983 in Fisica Presso Ludwig Maximilian Università di Monaco di Baviera con specializzazione in Astrofisica e Fisica dei Plasmi e laurea Equipollente conseguita presso Università degli Studi di Genova. Nel 1995 diviene Consulente in Proprietà Industriale iscritto all’Albo dei Consulenti in P.I. Italiani, nel campo dei Brevetti, dei Marchi e del Design. Accreditato presso EUIPO e WIPO. Qualified Representative presso European Patent Office. Dal 25 Luglio 2019 iscritto all’albo dei Consulenti Tecnici di Ufficio presso il Tribunale di Genova; qualificato come candidato a giudice tecnico presso la Corte Unificata dei Brevetti (Unified Patent court). Socio AIPPI Italia. Specializzato negli Audit per la identificazione, codificazione e protezione del Know How aziendale. Tirocinio fino al 1995 presso Succ. Ing. Fischetti e Weber- Dr. Porsia di Genova. Dal 1995 al 2017 socio e CTO presso studio Karaghiosoff e Frizzi S.r.l. Da settembre 2017 a seguito di Fusione per incorporazione dello studio Karaghiosoff e Frizzi S.r.l. in Praxi Intellectual Property S.p.A. Socio e Dirigente della Praxi Intellectual Property S.p.A. nelle sedi di Genova e Savona. Da 40 anni segue in particolare aziende che operano in svariati campi tecnici, fra cui Healthcare, Intelligenza Artificiale, Sport Acquatici, Trasporto Ferroviario, Automotive.
+open science e proprietà intellettuale

Emma Lazzeri

Lavora per il Consorzio GARR alla definizione di strategie, strumenti e alla formazione e supporto su tematiche relative alla scienza aperta. Laureata in Ingegneria delle Telecomunicazioni all'Università di Pisa, ha conseguito il Dottorato in Tecnologie Innovative alla Scuola Superiore Sant'Anna. Emma fa parte di diverse iniziative europee e nazionali legate ad EOSC e alla scienza aperta, è membro della task foce della EOSC Association per Upskilling Countries to engage in EOSC e coordina in ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) il Centro di Competenza Nazionale per l'Open Science, FAIR ed EOSC.
+open science e capacity building

Lauro Magnani

È professore ordinario presso l’Università degli Studi di Genova dove insegna Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte moderna dei paesi europei e Artisic Image and narrative structure for virtual Worlds. La produzione pittorica e scultorea tra XVI e XVIII secolo, i rapporti tra artista, committente e pubblico, l’iconografia religiosa, la lettura degli spazi abitativi dell’aristocrazia costituiscono le linee della sua ricerca. Dagli anni Settanta ha preso parte al dibattito sui temi della tutela del patrimonio culturale. In questa prospettiva ha curato diversi volumi dedicati alle sedi storiche dell’Università di Genova. E' Preside della Scuola di Scienze umanistiche e Delegato del Rettore per la valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale dell’Ateneo.
+open science e terza missione

Marco Malgarini

Laureato con lode in Economia e Commercio presso la Sapienza di Roma, dal 2012 ricopre l’incarico di Dirigente dell’Area Valutazione della Ricerca presso l’ANVUR. In precedenza è stato: Dirigente presso il Centro Studi della Confindustria, ISAE e ISTAT; membro di numerosi gruppi di lavoro internazionali sui temi della valutazione della ricerca e dell’analisi del ciclo economico presso la Commissione europea, l’OCSE e altre istituzioni internazionali. Ha svolto attività di docenza presso le Università di Cassino e Salerno, la Scuola Superiore di Economia e Finanza e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. È autore di oltre 50 pubblicazioni scientifiche in riviste e volumi nazionali e internazionali riguardanti gli indicatori per la valutazione della ricerca, l’analisi del ciclo economico, i processi di formazione delle opinioni degli agenti economici e il benessere soggettivo.
+open science e valutazione della ricerca

Dario Menasce

Si è laureato con lode in Fisica nell'Ottobre del 1980 e sino dai primi tempi della sua carriera si è occupato dello studio dei quark pesanti (charm in particolare), prima in un esperimento al CERN di Ginevra (NA1), uno dei primi esperimenti al mondo ad occuparsi della ricerca di stati contenenti charm, per passare poi ad una serie di esperimenti al FERMILAB di Chicago dove, nel corso di quasi venticinque anni, ha partecipato al più completo studio delle proprietà di questa particella. Nel 1994 ha costruito il primo esempio di controllo remoto di un esperimento agli acceleratori creando un sito web interattivo. È poi stato vicepresidente della Commissione Nazionale Calcolo e Reti per qualche anno e attualmente, oltre agli impegni scientifici, si occupa di divulgazione scientifica presso le scuole e i luoghi pubblici. Ha al suo attivo più di un migliaio di pubblicazioni. È infine autore di due libri di divulgazione, "Diavolo di una particella" e "L'urlo dell'Universo".
+open science e open access 1.

Maurizio Messina

Dopo gli studi entra nel mondo dell’editoria, nell’area commerciale della scolastica e della varia del Gruppo Mursia, dove resta sino al 1998. Da lì viene chiamato dalla filiale italiana di McGraw-Hill alla direzione vendite, passando poi dalla direzione della divisione professionale e medica alla direzione generale, sino a ricoprire dal 2009 al 2013 il ruolo di amministratore delegato. Al termine dell’esperienza con la multinazionale, nell’autunno del 2013 fonda, con Angelo Guerini, la società Guerini Next, spin-off della casa madre Guerini e Associati, dedicata allo sviluppo della parte di catalogo più spiccatamente tecnico-professionale. Nell’ambito della Associazione Italiana Editori (AIE), si è occupato nel tempo di coordinare la commissione antipirateria, partecipando da consigliere a diversi mandati del Gruppo Accademico Professionale, nelle ultime due occasioni nel ruolo di vicepresidente. Nel mese di luglio 2021 viene eletto alla presidenza del Gruppo Accademico Professionale di AIE.
+open science e comunicazione scientifica

Tommaso Minerva

Professore ordinario di Statistica presso il Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa dell'Università di Modena e Reggio Emilia, è Direttore del Centro Interateneo Edunova (Centro Interateneo per le TEcnologie a supporto dell'innovazione nella didattica, nella comunicazione, nella ricerca), Presidente della Società Italiana di e-Learning (Sie-L) dal 2012, Coordinatore del Network EduOpen e referente dall'a.a. 2019-2020 del CdS in Digital Education dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
+open science e didattica

Stefano Francesco Musso

Architetto, dottore di ricerca, Ordinario di Restauro, è stato Preside della Facoltà di Architettura ed è Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e per il Paesaggio di Genova. È stato membro del Comitato Tecnico Scientifico per il Paesaggio del MiBACT ed è membro del Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici del Politecnico di Milano. È Past President dell’EAAE-European Association for Architectural Education e coordinatore del suo Conservation Network. È autore di 310 pubblicazioni in Italia e all'estero
+open science e open data 2.

Claudia Napolitano

Amministratore Unico della Pisa University Press e Consigliere del Gruppo Accademico-Professionale della'ssociazione Italiana Editori, è Presidente dell'Associazione Coordinamento University Press Italiane.
+open science e comunicazione scientifica

Cristina Olivieri

Laureata in Architettura presso l'Università degli Studi di Genova, da lungo tempo membro del Sistema Informativo Territoriale del Comune di Genova, vanta una pluriennale esperienza nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi informativi territoriali come infrastrutture di conoscenza e decisione per la Pubblica Amministrazione; specialista nella metadatazione RNDT/opendata per i cataloghi di dati geografici e nella gestione operativa dei contenuti del Geoportale del Comune di Genova.
+open science e open data 2.

Luca Oneto

È professore associato di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso l’Università di Genova e presso l’Università di Pisa fino al 2020. Laureato in Ingegneria Elettronica nel 2010, consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Informazione e la Conoscenza nel 2014 con la tesi “Learning based on empirical data”. La sua area principale di ricerca è l’Intelligenza Artificiale con particolare riferimento alla “Trustworthy AI” (Intelligenza Artificiale affidabile). Per le sue ricerche in questo ambito ha ricevuto l’Amazon AWS Machine Learning Award e il premio per giovani ricercatori “Marco Somalvico” dell’Associazione Italiana Intelligenza Artificiale. Dal 2021 è membro del Consiglio Tecnico Scientifico del Centro Dati Informatica e Telematica di Ateneo con delega ai dati per la ricerca e al trasferimento tecnologico.
+open science e open data 1.

Andrea Ottolia

È professore di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Genova e avvocato. Ha conseguito la laurea a Genova e il dottorato di ricerca presso l’Università di Berkeley. E’ condirettore della rivista Aida (Annali italiani di diritto d’autore) e membro del Collegio docenti del Dottorato in Diritto Civile, Diritto Romano e Cultura Giuridica europea presso l’Università di Pavia. Ha dedicato la sua attività accademica e professionale alla proprietà intellettuale, ai profili giuridici e strategici dell’innovazione tecnologica, con particolare riferimento al diritto dei dati e dell’intelligenza artificiale, sia nella prospettiva delle imprese che degli interessi della collettività. E' stato consulente legale e strategico in imprese operanti in settori tecnologici avanzati e in particolare dell'economia dei dati, dell’intelligenza artificiale e del venture capital.
+open science e proprietà intellettuale

Gina Pavone

Si occupa di Open Science e Open Access all'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del CNR. È National Open Access Desk di OpenAIRE, ha seguito anche l'attività di RDA come coordinatrice del nodo italiano. Coordina la redazione del portale www.open-science.it, dedicato alla scienza aperta con uno sguardo internazionale e un taglio nazionale focalizzato sull'Italia. Giornalista esperta di analisi di dati, ha conseguito la laurea magistrale in editoria e giornalistmo alla Sapienza di Roma e ha ottenuto il master di
+open science e capacity building

Mauro Palumbo

È professore emerito di sociologia presso l’Università di Genova, dove ha insegnato Programmazione, Analisi, Progettazione delle politiche sociali e formative, Sociologia della Salute e Sociologia del Turismo. Fondatore dell’Associazione Italiana di Valutazione, coordina la Collana “Valutazione” presso l’editore FrancoAngeli. Si occupa di metodologia della ricerca sociale e di valutazione, in particolare dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di disuguaglianze sociali e mobilità sociale, di transizioni scuola lavoro, di progettazione sociale e sviluppo locale. Su questi temi ha pubblicato dagli anni ottanta ad oggi oltre 200 saggi ed ha coordinato l’unità locale di ricerca genovese in 20 progetti finanziati a bando, tra cui 15 progetti europei (Erasmus, Socrates, Grundwig, Horizon 2020). Ha inoltre svolto attività di consulenza per Regione ed Enti locali su questi stessi temi, per conto dell’Università di Genova.
+open science e valutazione della ricerca

Gelsomina Pappalardo

Direttore dell'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAA), ha fondato nel 2000 l'Osservatorio Atmosferico CNR-IMAA (CIAO). Ha circa 30 anni di esperienza nel campo dello studio delle proprietà fisiche dell’atmosfera con tecniche lidar. Ha coordinato il progetto europeo FP7 ACTRIS (Aerosols, Clouds, and Trace gases Research Infrastructure Network) [2011-2015] ed il progetto di follow-up ACTRIS2 in H2020 [2015-2019], che hanno portato alla costituzione della Infrastruttura di Ricerca ACTRIS. La Dott.ssa Pappalardo è chair di EARLINET (European Aerosol Lidar Network) e co-chair di GALION, la rete di osservazione GAW Aerosol Lidar. È delegata italiana al Forum ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e membro dell'Executive Board di ESFRI. È la rappresentante italiana del Comitato del Programma Horizon Europe per le Infrastrutture di Ricerca.
+open science e infrastrutture per la ricerca

Valentina Pasquale

Lavora come "Research Data Management Specialist" all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove coordina i servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Coordina la GO FAIR Data Stewardship Competence Centers Implementation Network . Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Universita' di Genova nel 2010 e lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.
+open science e capacity building

Anna Pelagotti

È laureata in Ingegneria Elettronica, e attualmente lavora come Policy Expert presso ERCEA, l'Agenzia Esecutiva del Consiglio Europeo della Ricerca nell'Unità di Supporto al Consiglio Scientifico, concentrando il suo lavoro sulla scienza aperta e sull'innovazione. In precedenza ha lavorato come Program Officer presso la Commissione Europea. La Dott.ssa Pelagotti è distaccata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche d'Italia - CNR (Istituto Nazionale di Ottica). Ha lavorato per aziende pubbliche e private, iniziando la sua carriera presso Philips Research Eindhoven (Olanda). I suoi principali interessi scientifici coprono un'ampia gamma di argomenti, tra cui la biofotonica e l'imaging digitale, con un'attenzione particolare alla comprensione delle immagini. Ha conseguito anche una laurea in restauro pittorico. È co-fondatrice e proprietaria di Art-Test, azienda specializzata nella fornitura di servizi e dispositivi per la diagnostica e l'autenticazione dell'arte. Ha scritto numerosi articoli scientifici e capitoli di libri, per più di vent'anni è stata revisore e membro di diversi comitati scientifici e detiene 11 brevetti internazionali.
+open science e valutazione della ricerca

Marina Ribaudo

È professore associato di Informatica presso l’Università di Genova dal 2001, dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Torino. Attualmente è titolare dei corsi “Sviluppo di Applicazioni Web”, “Network Analysis”, “Distributed Dependable Systems. Gli interessi di ricerca includono lo studio e lo sviluppo di servizi web e applicazioni per i cittadini e gli studenti. In passato ha lavorato nel campo dell'e-learning, focalizzandosi anche sui temi dell'accessibilità, e nel campo degli Open Data, con l'obiettivo di sviluppare servizi utili per le persone nel rispetto delle problematiche di privacy. I suoi interessi più recenti includono le tecnologie IoT, i sistemi basati su blockchain e l'hacking etico. Dal 2021 è membro del Consiglio Tecnico Scientifico del Centro Dati Informatica e Telematica di Ateneo con delega agli Open Data, contenuti riusabili e smart working.
+open science e open data 1.

Marcella Rognoni

Attualmente è Caposervizio del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Genova (dal 2018) e Direttore della Biblioteca di Scienze MFN, precedentemente Direttore della Biblioteche di Scienze Sociali e Scienze Umanistiche. Coordina le attività delle Biblioteche di Ateneo e degli uffici SBA (Ufficio Biblioteca Digitale, Ufficio Archivi Storici e Musei, Ufficio Genova University Press, Ufficio Acquisti e contratti, Ufficio attività amministrative e contabili). E’ inoltre referente istituzionale per la gestione dei rapporti derivanti dall’accordo CARE/CRUI. Nel 2019 partecipa per il Sistema Bibliotecario al "IFLA CPDWL Satellite Meeting 2019" con un intervento dal titolo “Island and bridges: academic librarians toward Open Innovation and Internet of the Things” presentato con Anna Maria Pastorini. Fa parte dal 2020 della Commissione Nazionale Biblioteche delle Università e della ricerca dell'Associazione Italiana Biblioteche (AIB).
+open science e biblioteche accademiche

Giorgio Rossi

È professore ordinario di Fisica presso l'Università degli Studi di Milano; coordina le infrastrutture di ricerca NFFA-Europe (NanoFoundries and Fine Analysis) dal 2008 e NFFA-Trieste dal 2011, nonché il gruppo APE (Advanced Photoelectric Effect Experiments) del CNR-IOM ed Elettra, svolgendo ricerche in fisica delle superfici e delle interfacce con linee per la spettroscopia con radiazione di sincrotrone e laboratori per la crescita in situ di materiali nanostrutturati. E’ stato presidente di ESFRI nel 2016-2018 e ha presieduto nel 2019 il gruppo di esperti sulla sostenibilità delle infrastrutture di ricerca. È membro dell'EOSC Steering-Board. È autore o co-autore di oltre 230 articoli di ricerca su riviste ISI.
+open science e infrastrutture per la ricerca

Federico Rottura

Laureato in Scienze Geologiche, Master Unimi in Sistemi Informativi Territoriali e Corso specialistico in Smart City, nel 2021 consegue il Master Unige in Innovazione e management nella PA. Dal 2002 specializzato nel settore geomatico, inizia nel 2009 con il progetto europeo GIS4EU a lavorare nella costruzione in Open Source dell’Infrastruttura Dati Territoriali del Comune di Genova e la sviluppa negli anni successivi per gli aspetti di servizi online e interoperabilità.
+open science e open data 2.

Marina Rui

Di formazione chimica-fisica, ha iniziato a occuparsi ufficialmente di e-learning a partire dal 2001. In particolare, dal 2004 si occupa di attività ICT per la formazione nell'ateneo di Genova, rivestendo, dal 2015 al 2020, diversi incarichi tra cui Delegato del Rettore per l'e-learning e Delegato per l’Open Access. Si è particolarmente dedicata all’Open Education Resources (OER) nel network EduOpen di cui UniGe è stato cofondatore. Attualmente è membro del Comitato di Innovazione Didattica di Ateneo (CIDA) che promuove progetti, attività e servizi per migliorare, potenziare e innovare la didattica all’interno dell’Università di Genova.
+open science e didattica

Stefano Schiaparelli

È professorio associato di Zoologia marina presso l'Università di Genova. In qualità di Delegato del Rettore per valorizzazione di Musei e Biblioteche, coordina le attività di catalogazione, digitalizzazione e condivisione con il pubblico dei beni culturali di Ateneo. I suoi interessi di ricerca riguardano la biodiversità marina in generale ed il monitoraggio delle comunità marine bentoniche e planctoniche in Antartide attraverso l’impiego di tecniche molecolari basate sull’analisi del DNA.
+open science e terza missione

Federica Tanlongo

Laurea in Filosofia della Scienza e master ICT in management per la comunicazione multimediale, l'e-Learning e i new media, è a capo del servizio di Comunicazione e Relazioni esterne al GARR. Fa parte del direttivo di ICDI, l’iniziativa nazionale per i dati e la scienza aperta nata nel 2018 con l'obiettivo di coordinare la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC) e promuovere la diffusione della scienza aperta nel nostro Paese, alla cui costruzione ha partecipato fin dall'inizio.
+open science e capacity building

Marta Teperek

È resposabile del servizio "Research Data" presso la Biblioteca di TU Delft e direttore di 4TU.ResearchData da giugno 2020. Tra il 2017 e il 2020 è stata Data Stewardship Coordinator presso TU Delft, dove ha creato un team di data steward disciplinari, fornendo supporto ai ricercatori per la gestione dei dati . Prima di entrare in TU Delft, Marta ha guidato la creazione e la gestione dei servizi di supporto ai dati presso l'Università di Cambridge (2015-2017). Marta è una ricercatrice di formazione e ha completato il suo Dottorato di ricerca in Epigenetica e Biologia dello sviluppo presso l'Università di Cambridge nel 2014.
+open science e capacity building

Stefania Traverso

Laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università degli Studi di Genova, dopo una lunga esperienza da consulente come specialista tecnico-scientifico sulla gestione dei rischi ambientali con tecnologie GIS e come formatore in training specialistici di progetti internazionali, diventa membro dell’Ufficio SIT del Comune di Genova come analista degli standard normativi per l’informazione geografica in Italia ed esperto degli aspetti legati al monitoraggio del territorio. È professore a contratto dell’Università di Genova dal 2009 per l’insegnamento delle basi dei sistemi informativi geografici in corsi della Scuola Politecnica.
+open science e open data 2.

Gianni Vercelli

È professore associato di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso l’Università di Genova dal 2005. Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1987 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Informatica nel 1992, con una tesi su “Modelli ibridi per la rappresentazione della conoscenza e la pianificazione di problemi robotici avanzati”. Gli interessi di ricerca includono la robotica, l’e-learning e le tecnologie ICT applicate a sistemi complessi. È rappresentante UniGe presso ITS-ICT, membro della commissione e-learning di Ateneo, direttore di 3DLabFactory e Vicedirettore Ce.Dro. Dal 2021 è Presidente del Centro Dati Informatica e Telematica di Ateneo.
+open science e infrastrutture per la ricerca

Emilio Vertamy

Architetto con laurea specialistica in Pianificazione Territoriale conseguita presso il Politecnico di Torino, cartografo ed esperto GIS presso il Sistema Informativo Territoriale del Comune di Genova, è da molti anni specialista nella gestione del Database GeoTopografico con grande conoscenza del Dominio Oggetti e delle funzioni trasversali correlate che interagiscono con le attività delle diverse Direzioni dell'Ente. Si occupa della gestione operativa dello Sportello cartografico dell’Ente sia in relazione alle richieste interne sia in riferimento ai contatti dei cittadini e dei professionisti.
+open science e open data 2.


Credits UniGe:

  • Alessandro Castellano, Servizio sistema bibliotecario di Ateneo
  • Laura Guida, Servizio e-learning, multimedia e strumenti web
  • Barbara Grandi, Settore formazione del personale
  • Elena Morando, Servizio e-learning, multimedia e strumenti web
  • Maximilian Rizzardi, Ufficio grafica di Ateneo
  • Eliana Ruffoni, Settore relazioni esterne
  • Marco Serretta, Settore centro stampa
  • Laura Testoni, Biblioteca della Scuola di scienze mediche e farmaceutiche