27 ottobre: 2. Open Science ed infrastrutture per la ricerca

Open Science e infrastrutture per la ricerca


Le infrastrutture IT sono la colonna portante di ogni attività di ricerca e il mezzo con cui soluzioni, servizi e dati vengono resi disponibili ai ricercatori. L’evoluzione verso infrastrutture in cloud ne ha reso sempre più immediata la fruibilità grazie a servizi sempre più accessibili e aperti. In questa sessione si offrirà una panoramica di infrastrutture e strategie IT locali, nazionali ed europee.


PROGRAMMA
Introduce e modera: Davide Anguita, Delegato alla trasformazione digitale - UniGe

14:00-14:30
- Gianni Vercelli, Presidente Centro dati, informatica e telematica di Ateneo - UniGe
L’infrastruttura IT di UniGe

14:30-14:50
Stefano Bencetti, Direttore ICT - Istituto Italiano di Tecnologia
Il progetto RDM in IIT: infrastrutture istituzionali per i dati della ricerca

14:50-15:00
-Coffe break

15:00-15:20
- Giorgio Rossi, Università degli Studi di Milano; membro italiano dello EOSC Steering Board
La costruzione dell'European Open Science Cloud e i suoi obiettivi

15:20-15:40
- Gelsomina Pappalardo, CNR
Le Infrastrutture di Ricerca ESFRI: elemento portante del panorama europeo a supporto della scienza aperta

15:40-16:00
- Giulia Malaguarnera, Outreach and Engagement Officer - OpenAIRE
Il ruolo di OpenAIRE in EOSC: un tour nelle e-infrastractures

16:00-16:30
Q&A session


Gianni Vercelli è Professore Associato di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso l’Università di Genova dal 2005. Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1987 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Informatica nel 1992, con una tesi su “Modelli ibridi per la rappresentazione della conoscenza e la pianificazione di problemi robotici avanzati”. Gli interessi di ricerca includono la robotica, l’e-learning e le tecnologie ICT applicate a sistemi complessi. È rappresentante UniGe presso ITS-ICT, membro della commissione e-learning di Ateneo, direttore di 3DLabFactory e Vicedirettore Ce.Dro. Dal 2021 è Presidente del Centro Dati Informatica e Telematica di Ateneo.

Stefano Bencetti si laurea in Ingegneria Elettronica presso l'Università degli Studi di Genova, inizia la sua esperienza lavorativa nel settore ICT nel 1997 presso l'ateneo Genovese lavorando presso il Dipartimento di Matematica e il Dipartimento di Scienze dell'Informazione. Dal 2009 è Direttore ICT presso l'Istituto Italiano di Tecnologia.

Giorgio Rossi è professore ordinario di Fisica presso l'Università degli Studi di Milano; coordina le infrastrutture di ricerca NFFA-Europe (NanoFoundries and Fine Analysis) dal 2008 e NFFA-Trieste dal 2011, nonché il gruppo APE (Advanced Photoelectric Effect Experiments) del CNR-IOM ed Elettra, svolgendo ricerche in fisica delle superfici e delle interfacce con linee per la spettroscopia con radiazione di sincrotrone e laboratori per la crescita in situ di materiali nanostrutturati. E’ stato presidente di ESFRI nel 2016-2018 e ha presieduto nel 2019 il gruppo di esperti sulla sostenibilità delle infrastrutture di ricerca. È membro dell'EOSC Steering-Board. È autore o co-autore di oltre 230 articoli di ricerca su riviste ISI.

Gelsomina Pappalardo, direttore dell'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAA), ha fondato nel 2000 l'Osservatorio Atmosferico CNR-IMAA (CIAO). Ha circa 30 anni di esperienza nel campo dello studio delle proprietà fisiche dell’atmosfera con tecniche lidar. Ha coordinato il progetto europeo FP7 ACTRIS (Aerosols, Clouds, and Trace gases Research Infrastructure Network) [2011-2015] ed il progetto di follow-up ACTRIS2 in H2020 [2015-2019], che hanno portato alla costituzione della Infrastruttura di Ricerca ACTRIS. La Dott.ssa Pappalardo è chair di EARLINET (European Aerosol Lidar Network) e co-chair di GALION, la rete di osservazione GAW Aerosol Lidar. È delegata italiana al Forum ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e membro dell'Executive Board di ESFRI. È la rappresentante italiana del Comitato del Programma Horizon Europe per le Infrastrutture di Ricerca.

Giulia Malaguarnera lavora in OpenAIRE come Outreach and Engagement Officer. Ha un dottorato di ricerca in Neurofarmacologia e ha lavorato a Londra, Catania, Rennes e Parigi. Nel 2019 ha vinto la prestigiosa Marie Curie Individual Fellowship, svolgendo la sua attività di ricerca in ambito industriale ed accademico. Dal 2018 è attiva nell’Open Science, promuovendone l’informazione e le pratiche tra i giovani ricercatori in Europa. Infatti, è ambasciatrice per l’Open Science di Eurodoc, il consiglio Europeo dei dottorandi e giovani ricercatori, di cui è stata Presidente nel 2020-2021. Presso la Commissione Europea, contribuisce alle politiche relative alla valutazione della ricerca, al profilo di competenze dei ricercatori e al miglioramento delle condizioni lavorative nella ricerca. Rappresenta Eurodoc anche all’interno della nuova piattaforma di pubblicazione della Commissione Europea, Open Research Europe, dove è stata una delle prime autrici di pubblicazioni scientifiche.


Ultimo aggiornamento 26 Novembre 2021