Le persone della GenOA week 2023

 

Il Comitato GenOA week 2023


Università di Genova
  • Nicoletta Dacrema, UniGe: Prorettrice vicaria e Presidente Sistema Bibliotecario di Ateneo
  • Laura Gaggero, UniGe: Prorettrice alla ricerca
  • Gruppo Open Science, UniGe
  • Sistema Bibliotecario di Ateneo, UniGe
Istituto Italiano di tecnologia (IIT)
  • Valentina Pasquale, Research Data Management Specialist
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
  • Marco Ripani, ricercatore INFN (con la collaborazione del Gruppo di Lavoro Open Science INFN)
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • Silvia Giannini, Responsabile Servizio Biblioteca e Centro di Documentazione Scientifica CNR-ISTI
  • Roberta Maggi, Responsabile Servizio di Documentazione Scientifica CNR-IMATI
AIB Liguria
  • Simona Bo, Presidente AIB Liguria

I relatori e i moderatori

Katia Alboresi

Bibliotecaria dal 1999 per l’Università di Bologna, inizialmente per la Biblioteca del Dipartimento di Astronomia e Osservatorio Astronomico e successivamente per la Biblioteca del Dip. di Scienze Statistiche (certificata ISO 9001). Attualmente lavora in Unige, Biblioteca della Scuola di Scienze sociali, sede di Scienze politiche. Partecipa al Gruppo Open Science (gestione bibliografica repository Unige) e ai fini della VQR. Partecipa al Gruppo Alpe (Network Nilde) Licenze Periodici Elettronici, anche in occasione di seminari ed eventi di formazione e cura il servizio Alpe support.Supporta i dottorandi Unige nelle fasi di deposito della tesi in Iris.      
+fuori_agenda

Mauro Apostolico

Laureato in Letteratura e Filologia medievale e moderna, lavora presso l’Ufficio Biblioteca Digitale del Centro di Ateneo per la Biblioteche dell’Università di Padova come supporto alla ricerca e repository librarian.                
+biblioteche per l'Open Science

Giulia Arena

Ricercatrice post-doc presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Genova, fa parte dell'Osservatorio di coordinamento delle attività per monitoraggio e valutazione del Gender Equality Plan e del Bilancio di Genere di Ateneo. Il suo progetto di ricerca sui bilanci di genere in ambito accademico si colloca all'intersezione tra diritto, sociologia e femminismo.           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Claudio Atzori

Tecnologo presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR nell’ambito delle infrastrutture digitali per la comunicazione scientifica e la scienza aperta. È responsabile del servizio per la costruzione, l’arricchimento e l’aggiornamento periodico dell’OpenAIRE Graph                
+valutazione dalla ricerca               
+open science e comunità

Ernesto Azzurro

PhD in Marine Biology and Ecology at the Polytechnic University of Marche, Ancona, Italy, Post-Doctoral fellow at the ICM-CSIC of Barcelona, Spain. He is currently Senior Researcher at the CNR-IRBIM, Ancona, Italy and reference scientist of IRBIM for the strategic area ‘Global Changes’. Current areas of research are: invasion biology and ecology, fish ecology and biology, biodiversity changes in coastal marine environments. He is also contracted professor in fishery biology at the Polytechnic University of Marche, Ancona, Italy since 2018; Chair of the CIESM Committee C6 Coastal Systems and Marine Policy of the CIESM - International Commission for the Exploration of the Mediterranean Sea; Member of the CIESM exotic fish taskforce and of the Italian commission for introduced species in aquaculture. His scientific production presents an interdisciplinary spectrum of studies spanning from theoretical to applied aspects of marine biology and ecology with a special focus on marine fish bioinvasions;                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Miriam Baglioni

Ricercatrice presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR. I suoi interessi di ricerca sono nell’ambito delle infrastrutture digitali per la OpenScience e la comunicazione scientifica. Fa parte del gruppo tecnico di OpenAIRE per la produzione del grafo                
+valutazione dalla ricerca               
+open science e comunità

Alessia Bardi

Ricercatrice presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR nell’ambito delle infrastrutture digitali per la comunicazione scientifica e la scienza aperta. È responsabile del servizio OpenAIRE CONNECT e membro del gruppo tecnico che fornisce il grafo di OpenAIRE                
+valutazione dalla ricerca               
+open science e comunità

Chiara Basalti

Responsabile del Settore Coordinamento Servizi Ricerca e Progetti di Area presso Università di Bologna. In questo ruolo si occupa di attività di supporto alla ricerca, in particolare di aspetti trasversali come etica e privacy, del coordinamento dei data steward e dei processi di supporto alla gestione dei dati di ricerca. In precedenza ha lavorato come Project Manager e Responsabile dei Servizi di Research Management, sempre presso UniBo                
+open science e comunità

Alberto Basset

Full Professor of Ecology at the University of Salento and associate scientist at the CNR, with over 35 years of experience, specializing in biodiversity, aquatic ecosystems, ecological education, and ecological informatics. Research spans various ecological levels, from individuals to ecosystems, emphasizing metabolic and niche theories. Pioneering ICT services to make FAIR big data. Manages LifeWatch Italy and coordinates the LifeWatch ERIC service center.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Dario Basset

Lavora presso l’Università degli studi di Milano. Si occupa degli strumenti dell'Ateneo per i dati della ricerca e più in generale dell’open science. E' coinvolto nelle attività di formazione che riguardano i dati della ricerca e gli strumenti relativi, e si occupa da più di un anno della qualità dei dati del repository Dataverse.                
+comunicazione scientifica e open access 1.               
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Giorgio Bavestrello

Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita dell'Università di Genova. Esperto di ecologia delle barriere coralline tropicali, nel Mediterraneo le sue ricerche si sono focalizzate sullo studio della risposta a breve e lungo termine degli organismi al riscaldamento globale, con particolare attenzione allo studio delle morie di massa di organismi bentonici considerate legate alle anomalie termiche delle acque costiere. Autore di oltre cento cinquanta lavori e pubblicazioni e recentemente del volume “Il Promontorio di Portofino: 200 anni di biologia marina”, edito dalla Genova University Press.           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Fabrizio Benente

È professore ordinario di numerosi corsi di Archeologia e, attualmente, Prorettore alla terza missione dell’Università di Genova. I suoi interessi di ricerca riguardano l’archeologia della città, le trasformazioni insediative nelle campagne italiane tra tarda antichità e medioevo e l’archeologia del mediterraneo medievale. È past director del Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante (MuSel) e del Polo archeominerario di Castiglione Chiavarese (MuCast). Collabora regolarmente con quotidiani e media, organizza eventi culturali, è autore di documentari e di opere divulgative.                
+valutazione della ricerca              
+comunicazione scientifica e open access 2.

Giovanni Bergamin

Laureato in Filosofia all’Università degli studi di Padova, ha lavorato dal 1985 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF): prima come catalogatore per la Bibliografia Nazionale Italiana, poi – dal 1990 al 2017 – come Responsabile del Settore Servizi Informatici. Per conto della BNCF ha partecipato a commissioni, gruppi di lavoro nazionali e internazionali. Dal 2017 fa parte del Comitato Esecutivo Nazionale dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB). Tra i suoi interessi professionali principali: la conservazione nel lungo periodo delle pubblicazioni che nascono digitali; i servizi di mediazione delle biblioteche basati sui metadati; il ruolo delle nuove tecnologie nei servizi bibliotecari. Su questi temi contribuisce alla letteratura professionale, svolge attività di formazione e insegna in corsi e master universitari.         
+tavola rotonda conclusiva  

Laura Berni

Laureata cum laude in Lettere Moderne, lavora dal 2004 presso Biblioteca Digitale della Direzione del Servizio Bibliotecario dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa dei grandi contratti delle riviste elettroniche dei più importanti editori scientifici internazionali e svolge opera di comunicazione e formazione interna all’ateneo attraverso le pagine online dedicate al servizio Autori, seminari via Teams o in presenza per bibliotecari e per autori Unimi di tutti gli ambiti disciplinari. Dal 2020 è l’Approval Manager per i contratti trasformativi sottoscritti dall’Università degli Studi di Milano ed è la responsabile del servizio dedicato agli Autori. Nel 2021 ha conseguito, come vincitrice di borsa di studio INPS, il Master “Management delle università: organizzazione, trasparenza, valutazione nell'amministrazione degli atenei” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza conclusosi con un project work dedicato al tema dell’accesso aperto dal titolo: “La biblioteca digitale dell’Università degli studi di Milano nel periodo pandemico COVID-19: l’ottica dell’accesso aperto”.                
+biblioteche per l'Open Science

Mariangela Bertelle

[in preparazione]                
+biblioteche per l'Open Science

Paolo Bertoldo

Dottore in Scienze ambientali, collaboratore di DESAM nelle attività di campionamento, esecuzione di sopralluoghi e realizzazione di tavole tecniche di cantieri di bonifica                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Cristiana Bettella

Laureata in Filologia romanza con master in Digital Humanities, lavora presso l’Ufficio Biblioteca Digitale del Centro di Ateneo per la Biblioteche dell’Università di Padova come coordinatrice dei Servizio metadati e del Servizio risorse elettroniche. Si occupa di digital scholarship e data modelling, oltre che della digital curation del repository digitale Phaidra                
+biblioteche per l'Open Science

Stefano Bolelli Gallevi

Dal 2018 è manager dell'archivio istituzionale AIR e collabora al data repository istituzionale Dataverse UNIMI e alla casa editrice open access diamond di Ateneo Milano University Press                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Alberto Bucciero

Ricercatore presso l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR), è Ingegnere informatico e dottore di ricerca con 20 anni di esperienza nel campo della progettazione e sviluppo di sistemi software distribuiti e interconnessi. Le sue attività di ricerca sono principalmente focalizzate sulla progettazione di architetture software orientate alla collaborazione, all'interoperabilità e all'integrazione di sistemi eterogenei, alla FAIRNESS dei dati e ai sistemi informativi geografici in tempo reale. Dal 2003 è docente e tutor in diversi insegnamenti quali “Ingegneria del Software”, “Gestione dei Dati” del corso di laurea in Ingegneria Informatica. Dal 2006 è professore a contratto di Informatica e Big Data presso l'Università del Salento. Coordinatore scientifico di progetti nazionali e internazionali e direttore scientifico di DIGILAB@ISPC-Lecce, l'unità operativa dell'infrastruttura di ricerca E-RHIS - European Research Infrastructure for Heritage Science.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Roberto Buccione

Ha conseguito un dottorato di ricerca studiando l'oogenesi dei mammiferi per poi intraprendere una carriera di successo come ricercatore in biologia delle cellule tumorali e successivamente come Scientific Editor per EMBO Molecular Medicine, attualmente è responsabile dell'area Research Development di UniSR                
+open science e comunità

Francesca Buscemi

Archeologa presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science , specialista in rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi. È responsabile delle attività di topografia e rilievo della Missione Archeologica Italiana a Festòs (Creta), e del Laboratorio Archeologico Internazionale Congiunto W.A.L.(L), dedicato all’applicazione di metodi di analisi quantitative, Machine Learning e Intelligenza Artificiale all’architettura antica; coordina una linea di ricerca sugli archivi digitali all’interno del progetto PNRR CHANGES;                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Paola Caiffi

Bibliotecaria presso l’Università di Genova dal 2016, ha lavorato presso la Biblioteca della Scuola di Scienze MFN e la Biblioteca della Scuola di Scienze mediche e farmaceutiche. Attualmente è in servizio presso il Settore sistemi integrati per l'informazione scientifica e l'open science del SSBA, dove si occupa in particolare della configurazione e gestione del software Alma e dei servizi bibliografici. Fa parte del gruppo di lavoro Open Science Unige e dello Staff di Supporto alla gestione IRIS, occupandosi delle procedure di validazione dei prodotti della ricerca e delle tesi di dottorato.      
+fuori_agenda

Giulia Caldoni

Biologa di formazione, con esperienza come ricercatrice nell’ambito della biologia cellulare e molecolare, ora è parte del team di Data Stewards all'Università di Bologna. Il focus della sua attività di Data Steward è la gestione del dato di ambito biomedico/clinico, attraverso il sostegno e la promozione di pratiche di gestione FAIR del dato durante l'intero ciclo di vita della ricerca;                
+open science e comunità

Antonio Cammelli

Dirigente di ricerca del CNR in quiescenza, attualmente associato alle ricerche dell’Istituto di informatica giuridica e sistemi giudiziari del Consiglio nazionale delle ricerche, con particolare riferimento alla gestione e produzione della banca dati storica IS-LeGI (Indice Semantico per il Lessico Giuridico Italiano). In tale banca dati una selezione di lemmi presenti nell'archivio Vocanet-LGI (Lessico Giuridico Italiano) sono corredati da accezione e fraseologia rilevante. Le accezioni create e la relativa fraseologia sono collegate a ciascuna scheda/immagine in cui il lemma è presente. Tale ricerca è indirizzata principalmente agli studiosi della storia del diritto e della lingua giuridica.                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Valentina Cappanera

Ecologa e Project Manager presso l’Area Marina Protetta di Portofino. È un’esperta di biologia della conservazione, si occupa particolarmente di sistemi tradizionali di pesca e dell’impatto delle attività di pesca sull’ambiente marino.           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Linda Cappellato

Laureata in Archeologia e in Archivistica e Biblioteconomia, lavora presso l’Ufficio Biblioteca Digitale del Centro di Ateneo per la Biblioteche dell’Università di Padova. Si occupa di servizi relativi a collezioni digitali, archivi istituzionali, open science, mostre virtuali, supporto alla ricerca e information literacy                
+biblioteche per l'Open Science

Federica Cappelluti

Professoressa associata di Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino. Referente del Rettore per la Scienza Aperta.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Alessandra Caravale

Archeologa presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science . Responsabile della linea di ricerca “Informatica archeologica ed editoria elettronica”, indirizzata verso l’informatica archeologica nella sua evoluzione storica e nel panorama attuale, con particolare riguardo a catalogazione informatizzata, banche dati, risorse digitali per l’archeologia e editoria open access. Direttrice della rivista internazionale open access dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del CNR, “Archeologia e Calcolatori” (AeC)                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Yuri Carrer

Laureato in Ingegneria informatica. Nella sua tesi di laurea si è occupato di oggetti digitali, attività che ha portato avanti dal 2003 presso il Sistema Bibliotecario dell'Università di Padova. Ha sviluppato gli archivi istituzionali delle tesi (Padua@) e dei dati della ricerca (ResearchData) e gestisce il repository Phaidra in qualità di responsabile tecnico, occupandosi della FAIRification del repository                
+biblioteche per l'Open Science

Roberto Caso

Professore associato di Diritto privato comparato all’Università di Trento e co-direttore del Gruppo LawTech, insegna Diritto civile, Diritto comparato della proprietà intellettuale, Diritto comparato della privacy e Diritto d’autore e arte. Ha pubblicato in qualità di autore o curatore libri e articoli in materia di proprietà intellettuale, diritto della riservatezza e protezione dei dati personali, diritto dei contratti e responsabilità civile. È presidente dell’Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta (AISA), e associate member del Centre for Intellectual Property Policy (CIPP) della McGill University, Faculty of Law (Montréal).                
+biblioteche per l'Open Science

Donatella Castelli

Dirigente di ricerca presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie dell'Informazione A.Faedo del CNR. È stata coordinatrice tecnica dei vari progetti europei che hanno sviluppato e avviato l'infrastruttura OpenAIRE. Attualmente è la rappresentante italiana nel "Commission expert group on National Points of Reference on Scientific Information" che interagisce con la Commissione su misure e raccomandazioni sull'accesso aperto alle pubblicazioni, ai dati aperti della ricerca, alla conservazione dell'informazione scientifica e alle e-infrastrutture. Ha partecipato come esperta alla stesura del Piano Nazionale per la Scienza Aperta 2021-2027 e attualmente presiede il "Tavolo di lavoro per l'implementazione del Programma Nazionale per Scienza Aperta 2021-2027", recentemente istituito.                
+open science e comunità      
+tavola rotonda conclusiva

Alessandra Celletti

Nel 1989 ha conseguito il dottorato di ricerca in Matematica presso il Polytechnic Institute of Technology (ETH) di Zurigo (Svizzera). È Professore Ordinario di Fisica Matematica presso l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Attualmente è vicepresidente e membro del Consiglio Direttivo dell'ANVUR (Agenzia Nazionale Italiana per la Valutazione delle Università e degli Istituti di Ricerca) e delegata per la valutazione della ricerca. Ha coordinato i lavori per lo svolgimento della VQR 2015-2019. I suoi campi di ricerca sono la Meccanica Celeste, l’Astrodinamica e la teoria dei Sistemi Dinamici; è autrice di oltre 125 articoli peer-reviewed, 2 monografie e 4 libri divulgativi. Ha fondato e presieduto la "Società Italiana di Meccanica Celeste e Astrodinamica" fino al 2013; dal 2016 è Editor-in-Chief della rivista “Celestial Mechanics and Dynamical Astronomy”; dal 2010 è membro del "Celestial Mechanics Institute"; dal 2018 al 2021, Presidente della "Commissione A4 - Meccanica Celeste e Astronomia Dinamica" (IAU); nel 2019-2020 membro del Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia Spaziale Italiana; dal 2012 membro del Comitato Scientifico EWM/EMS e dal 2018 presidente della Women in Mathematics Committee (European Mathematical Society). Nel 2023 ha ricevuto il Brouwer Career Award assegnato dalla Divisione di Astronomia Dinamica (DDA) della American Astronomical Society. L'asteroide 2005DJ1, n.117539 porta il suo nome.                
+valutazione dalla ricerca

Alessandra Chirivì

Laureata in Beni Culturali e addottorata in storia dell’arte, è assegnista di ricerca presso l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR). Le sue attività di ricerca sono focalizzate principalmente sulla progettazione di piattaforme digitali per l'accesso, la condivisione, l’interoperabilità e la conservazione a lungo termine delle risorse prodotte nel campo dell’Heritage Science. Ha partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali finalizzati alla creazione di ambienti digitali di ricerca collaborativa a supporto della conoscenza, conservazione e fruizione del patrimonio culturale. Membro del gruppo di lavoro che si occupa della progettazione e implementazione della piattaforma digitale (DIGILAB) dell’infrastruttura di ricerca E-RIHS - European Research Infrastructure for Heritage Science.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Paolo Criscione

Dottore in Scienze Ambientali, responsabile dell'area ambiente di DESAM. S.r.l. DESAM è nata dall’esperienza pluridecennale di ingegneri operanti nel settore civile in particolar modo geotecnico ed infrastrutturale. Viene costituita nel 1998 come società di ingegneria; nel 2013, grazie al contributo di operatori qualificati ed esperti, viene fondato il ramo ambientale che ha tra i suoi obiettivi progettazioni e interventi di bonifica                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Giacomo D'Attorre

Lavora presso AlmaDL - biblioteca digitale di Ateneo dell'Università di Bologna a supporto dei progetti di digitalizzazione di Ateneo. Si occupa della digital library di Ateneo "Historica" curando la postproduzione dei file digitali, il caricamento dei pacchetti SIP, l'interoperabilità delle immagini tramite protocollo IIIF, e supportando i gruppi di bibliotecari e ricercatori nella gestione dei progetti di digitalizzazione.                
+biblioteche per l'Open Science

Dario De Angelis

Research fellow for the management of the upcoming FAIR data collection and storage system at CNR-IOM. In the last six years I worked as a researcher in condensed matter physics in a large scale facility. On that time, as a scientist, I was a research data user and a scientific software developer for experimental and analytical activity. Since April 2023 I am involved in the NFFA-DI project, in particular in the development of a FAIR-by-design data infrastructure                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Roberto Delle Donne

È professore ordinario di Storia medioevale e di Metodologia e storia della storiografia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è coordinatore dei dottorati di ricerca in Historical Studies (dal XXXVIII ciclo) e in Scienze storiche, archeologiche e storico-artistiche; è inoltre membro del collegio dei docenti del Dottorato Nazionale in Heritage Science, curriculum Archivi e biblioteche, di Roma La Sapienza. Per la Commissione Biblioteche della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) coordina, da novembre 2020, l'Osservatorio sulla scienza aperta. Da novembre 2021 coordina il Work Package 6. Open Science, nell’ambito di Aurora Universities Network. Dal gennaio 2023 è membro dell'Expert Group on Open Science della European University Association (EUA). Tra le varie attività, è tra i promotori e coordinatori di Reti Medievali. Iniziative on-line per gli studi medievistici e membro del Consiglio scientifico di JLIS Italian Journal in Library and Information Science                
+comunicazione scientifica e open access 2.

Antonella De Robbio

CEO di E-LIS Eprints in Library and Information Science, ha lavorato all’Università degli Studi di Padova per oltre 40 anni, negli ultimi nove anni come coordinatore delle biblioteche del Polo Giuridico. È attivamente impegnata a livello nazionale e internazionale in vari gruppi di lavoro sia per le questioni correlate al copyright e gestione dei diritti sia in ambito Open Access. Dal 2005 a tutt’oggi è membro del gruppo nazionale Open Access della Commissione biblioteche della CRUI ed è membro dell’Osservatorio legislativo dell’AIB e coordinatore del Gruppo di Studio sul Pubblico Dominio e l’Open Access.                
+biblioteche per l'Open Science

Enrico Di Bella

Professore di Statistica Sociale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell'Università di Genova, è anche il vice-direttore del Dipartimento. I suoi interessi scientifici e di ricerca sono concentrati sulla teorizzazione e l'applicazione delle tecniche statistiche nelle scienze sociali durante l'intero processo di costruzione della conoscenza e comprensione dei fenomeni sociali: definizione del fenomeno sociale oggetto di studio, misurazione, analisi dei dati e l'interpretazione dei risultati a fini decisionali. Le aree di applicazione in cui questi interessi sono stati prevalentemente espressi riguardano le politiche sanitarie, l'uguaglianza di genere, la sicurezza urbana e lo sviluppo sostenibile. La ricerca metodologica si concentra prevalentemente sulla Teoria degli Indicatori, con particolare riguardo agli approcci non compensativi. Svolge regolare attività di referaggio su molte riviste scientifiche ed à co-editor della rivista Social Indicators Research edita di Springer.       
+tavola rotonda conclusiva  

Stefano Di Carlo

Professore Ordinario del Dipartimento di Automatica e Informatica (DAUIN); Marchisio, Daniele, Professore Ordinario presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT), Componente Commissione Open Access di Ateneo                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Sara Di Giorgio

Lavora per il Consorzio GARR come Open Science policy and international relation officer. Attualmente è il coordinatore tecnico del progetto europeo Skills4EOSC. Ha maturato una grande esperienza nel coordinamento di progetti europei per lo sviluppo di infrastrutture di ricerca nel settore dei beni culturali e delle Digital Humanities. Ha partecipato al progetto EOSC-Pillar (2019-2022) per il coordinamento e l'armonizzazione delle iniziative nazionali e delle infrastrutture di ricerca in Italia, Germania, Austria e Belgio                
+open science e comunità

Cristina Di Muri

PhD in Biological Sciences at the University of Hull, Hull, UK, Post-Doctoral fellow and now Technologist at the CNR-IRET, Lecce, Italy. She applies molecular tools - from population genetics to (meta)barcoding and environmental DNA - to the study of marine and freshwater fish communities and community dynamics, including the study of Invasive Alien Species (IAS). Her current research activities also include (meta)data management according to the principles of Open and FAIR Science with a specific focus on semantic interoperability in ecology and in environmental sciences                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Simone Di Piazza

Ricercatore di botanica applicata presso il DISTAV di UniGe, è membro attivo del Laboratorio di Micologia del DISTAV e della collezione ColD-UNIGE JUR MIRRI-IT. I suoi interessi principali sono nel settore della micologia, in particolare per quanto riguarda, sia l'ecologia e la biodiversità dei funghi anche attraverso l’impiego di tecniche di biologia molecolare                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Suzanne Dumouchel

PhD, è ingegnera di ricerca presso il CNRS, dove lavora nell’unità incaricata delle infrastrutture di ricerca nelle scienze umane. Coordina insieme a Pierre Mounier l’infrastruttura di ricerca OPERAS, dedicata alla comunicazione scientifica aperta nelle scienze umane e sociali. Dal 2020 è uno dei Direttori di EOSC, European Open Science Cloud. Attiva e impegnata da anni nel movimento Open Science, si occupa in particolare di infrastrutture di ricerca nelle scienze umane e sociali                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Serena Fabrizio

Ph.D. in Scienze della Comunicazione presso Sapienza Università di Roma, è ricercatore presso il CNR-IRCrES e collabora a diversi progetti di ricerca europei. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le politiche per i sistemi di istruzione superiore, l'analisi dei finanziamenti pubblici per la R&S, la valutazione dell'impatto della ricerca in scienze sociali e umanistiche (SSH)                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Maya Fedeli

Ha conseguito un dottorato di ricerca in immunologia intraprendendo una carriera di successo come ricercatrice nel campo dei microRNA e dell'immunoterapia del cancro e attualmente si occupa di comunicazione scientifica e divulgazione presso l'ufficio Research Policy di UniSR                
+open science e comunità

Achille Felicetti

Laureato in Archeologia è ricercatore presso il VAST-LAB PIN, l'agenzia pratese per la ricerca e la formazione dell'Università di Firenze. Dal 2004 svolge la sua attività di ricerca presso il VAST-LAB nell'ambito di iniziative internazionali incentrate sull'applicazione delle nuove tecnologie ai beni culturali ed è stato coinvolto in progetti europei quali EPOCH, PARTHENOS, E-RIHS ed EOSC. Attualmente è work package leader nei progetti ARIADNEplus e 4CH. Ha coordinato lo sviluppo di piattaforme digitali piattaforme digitali per l'integrazione dei dati della ricerca ed è responsabile dello sviluppo di strumenti di riconoscimento del testo e di apprendimento automatico. I suoi interessi di ricerca riguardano l'implementazione dei metadati, lo sviluppo di standard, la creazione di ontologie e di strumenti semantici per i beni culturali. È membro del CIDOC CRM Special Interest Group ed è il coordinatore delle estensioni CRMarchaeo e CRMtex                
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Roberta Ferretti

Ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ingegneria del Mare (CNR-INM), ha conseguito la Laurea Magistrale in Fisica nel 2008. Dopo un periodo di lavoro al CERN come fisica delle alte energie (2008-2010), nel 2013 è entrata a far parte dell'Istituto di Ingegneria del Mare di Genova. La sua attività di ricerca si è inizialmente focalizzata sulle capacità di percezione dei veicoli marini autonomi, concentrandosi sull'acquisizione e l'analisi dei dati per la caratterizzazione dei fondali marini mediante tecniche acustiche e video. Un'importante parte del suo lavoro è stata dedicata all'utilizzo di metodi automatici per il rilevamento di Posidonia oceanica. Durante il suo dottorato di ricerca (2017-2021), svolto presso l’Università di Ferrara e in collaborazione con l'Istituto Idrografico della Marina Militare, ha contribuito allo sviluppo di nuovi approcci per l'osservazione di fenomeni transitori in ambienti marini critici. Questi studi hanno coinvolto l'utilizzo di veicoli marini autonomi per la raccolta dati in diverse campagne sperimentali sia in Artico sia nel Mediterraneo. Attualmente il suo interesse di ricerca punta verso la standardizzazione dei metodi di osservazione dell’ambiente marino mediante veicoli autonomi per sviluppare una gestione FAIR dei dati acquisiti, nell’ottica di contribuire alla diffusione della scienza aperta.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Chiara Festa

Lavora presso AlmaDL - biblioteca digitale di Ateneo dell'Università di Bologna a supporto dei progetti di digitalizzazione di Ateneo. Si occupa della digital library di Ateneo "Historica" curandone gli aspetti della metadatazione, riconciliazione delle voci di autorità e supportando i gruppi di bibliotecari e ricercatori nella gestione dei progetti di digitalizzazione.                
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Michela Fierro

Bibliotecaria presso la Biblioteca della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell'Università di Genova. Laureata in lettere moderne, ha collaborato con lo studio dell'Arch. Gianfranco Franchini alla stesura della documentazione biblioteconomica per i concorsi della nuova Biblioteca Civica Centrale di Torino e della BEIC di Milano. Partecipa a numerosi Gruppi di Lavoro dello SBA UniGe, è stata responsabile dei servizi di front-office ed è tuttora rappresentante del personale nel Consiglio della Biblioteca.                
+biblioteche per l'Open Science

Rossella Filadoro

Lavora all’Università degli Studi di Milano dal 2005, inizialmente all’interno del Sistema bibliotecario, e dal 2019 nella sezione Riviste della Milano University Press, che fa capo alla Direzione Performance, Assicurazione Qualità, Valutazione, Politiche di Open Science – Ufficio di supporto alle politiche di Open Science.                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Salvatore Fiorino

Informatico presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science , specialista di sistema in ambiente web, Database administrator, esperto in sistemi LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP)                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Monica Forni

Professore associato di Fisiologia Veterinaria presso Università di Bologna dal 2001, ha coltivato un particolare interesse per gli aspetti gestionali e di qualità della didattica e della ricerca e con questo una attenzione alla riproducibilità. E’ membro dell’Italian Reproducibility Network e rappresentante dell’Università di Bologna in EOSC (European Open Science Cloud) Association e in ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure)                
+open science e comunità

Giorgia Franchi

È bibliotecaria presso la Biblioteca della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell'Università di Genova, di cui è attualmente vicedirettore. Dopo la laurea in lettere classiche ha iniziato ad occuparsi di biblioteche seguendo un percorso di formazione presso il Centro Documentazione della Provincia di Modena. Responsabile dei servizi agli utenti presso la Biblioteca di Economia dell'Università di Modena e Reggio Emilia fino al 2014, dedita in particolare al reference e alla formazione per gli studenti.                
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Angela Gagliolo

Lavora presso l’Istituto Italiano di Tecnologia dove, all’interno del Technology Transfer Directorate, si occupa della protezione e valorizzazione di invenzioni nei domini di ricerca LifeTech e Nanomaterials. Ha conseguito l’abilitazione come consulente in brevetti nel 2020 e la laurea magistrale in Scienze Chimiche dall’Università di Genova nel 2015.       
+tavola rotonda conclusiva  

Paola Galimberti

Lavora presso l’Università degli studi di Milano. E’ responsabile di tutti gli strumenti a supporto dell’open science: archivio istituzionale della ricerca, archivio dei dati della ricerca, Milano university press (diamond open access), attività di formazione. E’ socio fondatore e membro di AISA (Associazione italiana per la scienza aperta). E’ editor per l’Italia e la Germania della Directory of Open Access Journals. Rappresenta l’Ateneo nei gruppi di lavoro su Open science delle alleanze europee (4euplus, LERU). E’ membro della redazione di ROARS per cui cura la parte dedicata ad open science. E’ membro del competence center di ICDI e redattore per Open-science.it                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Valentina Gamboni

Responsabile dell’Ufficio acquisizione e gestione risorse elettroniche presso il Centro Servizi Bibliotecari dell’Università degli studi di Perugia, è dottoranda del corso di dottorato in Etica della comunicazione, della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica (XXXVI ciclo), presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione della stessa università. Dopo la laurea in lettere classiche ha conseguito due master nell'ambito della biblioteconomia. I suoi principali temi di studio e ricerca sono la biblioteca digitale, la comunicazione scientifica ad accesso aperto, la scienza aperta.                
+biblioteche per l'Open Science

Stefano Gardini

Già archivista presso l’Archivio di Stato di Genova, è oggi professore associato in archivistica presso l’Università di Genova. Si è interessato principalmente alla storia degli archivi pubblici, al tema della digitalizzazione del patrimonio culturale, alla relazione tra la tutela della privacy e la consultabilità, nonché alla questione della conservazione della documentazione digitale, alle dinamiche di interazione tra pubblico e documentazione d’archivio. Partecipa al comitato scientifico delle riviste "Archivi", "Atti della Società Ligure di Storia Patria" e della collana "Quaderni della Società Ligure di Storia Patria" e "Fonti per la storia della Liguria"; è membro del Coordinamento scientifico e coordinatore del sito Internet del Centro Interuniversitario di Studi "Notariurum Itinera".                
+comunicazione scientifica e open access 2.

Mauro Gattari

Sviluppatore fullstack - area contabile presso INFN-Direzione Sistemi Informativi                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Elena Giglia

PhD, Master’s degree, è responsabile dell’Unità Open Science all’Università di Torino. Da anni fa parte della rete europea che promuove la Open Science, con la partecipazione attiva a convegni e workshop nazionali e internazionali e a progetti europei. Svolge una intensa attività di formazione e promozione su logiche e vantaggi della scienza aperta e sulla comunicazione scientifica, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi. Ha fatto parte (2019-2020) della Commissione Open Science al Ministero per l’Università e la Ricerca (MUR). Collabora con il Competence Center di ICDI-Italian Computing and Data Infrastructures su Open Science, EOSC, FAIR data. Fa parte della Task Force Researchers engagement and Adoption in European Open Science Cloud - EOSC Association, ove è delegata dell’infrastruttura di ricerca OPERAS.                
+comunicazione scientifica e open access 1.                
+open science e comunità

Riccardo Gnudi

Attualmente è un Knowledge Technology Transfer Manager presso l'Ufficio trasferimento tecnologico del Politecnico di Torino, dove supporta i ricercatori dell'ateneo nella protezione e nella valorizzazione della proprietà intellettuale, con particolar riferimento a brevetti e software. Dopo la laurea in Fisica della Materia presso l'Università di Modena e Reggio Emilia ha maturato un'esperienza di 4 anni nel supporto alle imprese in attività di innovazione e trasferimento tecnologico presso CRIT Srl                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Daniela Grandin

Coordinatore del Sistema bibliotecario di Ateneo (SBA) e Direttore della Biblioteca Digitale (BDA) dell'Università Ca’ Foscari Venezia. Ha lavorato in precedenza come Direttore della Biblioteca di Area Economica e della Biblioteca di Area Umanistica. Ha conseguito il Master in Management dell'Università della Ricerca presso POLMI. Segue gli aspetti organizzativi e gestionali per lo sviluppo in Ateneo dell’Open Science e Open Access.                
+biblioteche per l'Open Science

Paola Guglielmotti

Già redattrice presso la casa editrice Einaudi, è professoressa ordinaria di Storia medievale e di Storia di genere presso la Scuola di Scienze umanistiche dell’Università di Genova; fa parte del collegio di dottorato di Storia, storia dell’arte e archeologia; dal 2006 è co-coordinatrice di Reti Medievali. Iniziative on-line per gli studi medievistici; dal 2018 è componente del consiglio direttivo della Sismed, Società italiana per la storia medievale. Ha maturato interessi di storia politica e sociale, con attenzione anche all’approccio di genere, rivolgendosi negli ultimi due decenni al contesto genovese e ligure bassomedievale.                
+comunicazione scientifica e open access 2.

Claudia Iasillo

Ha conseguito la laurea in Biotecnologie e, successivamente, il PhD in Biologia Molecolare presso l’Università di Aarhus in Danimarca, in collaborazione con l’Istituto di Genetica Molecolare di Montpellier. Successivamente, ha frequentato il master “La Scienza nella Pratica Giornalistica” presso La Sapienza Università di Roma. Lavora in APRE dal 2018 dove si occupa prevalentemente di progettazione europea, di comunicazione e di gestione di progetti europei con un focus sul rapporto tra scienza e società. In particolare, si occupa di progetti incentrati su comunicazione della scienza, stakeholder engagement, Open Science, Public Engagement e Citizen Science                
+open science e comunità

Federica Imperiale

Responsabile del Servizio responsabilità sociale, culturale e ambientale, coordina le attività di Terza Missione e di supporto alla sostenibilità dell’Università di Genova. In passato è stata la responsabile dell’automazione e informatizzazione dei servizi bibliotecari di Ateneo e si è occupata di tematiche legate agli open data, alle pari opportunità e all’inclusione digitale           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Ignasi Labastida

Es doctor en Física por la Universitat de Barcelona. Es el responsable de la Unidad de Apoyo a la Investigación del CRAI de la UB y desde 2021 Delegado del rector para la ciencia abierta. Actualmente preside la junta directiva de SPARC Europe y el gurpo de políticas de acceso abierto e información de la LERU           
+biblioteche per l'Open Science

Emma Lazzeri

Lavora per il Consorzio GARR occupandosi della definizione di strategie, strumenti e formazione su tematiche legate alla Scienza Aperta. È coordinatrice di Skills4EOSC, un progetto finanziato dalla Commissione Europea e UK Research and Innovation, finalizzato a creare una rete di centri di competenza europei per la scienza aperta. Emma ha conseguito un dottorato in Tecnologie Innovative presso la Scuola Superiore Sant'Anna e una laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'Università di Pisa                
+open science e comunità

Gabriella Leo

Policy officer, in distacco dal Consiglio Nazionale delle Ricerche presso la Direzione Generale per la Ricerca e l'Innovazione della Commissione Europea, lavora nell'unità “Open Science and research Infrastructure” dove contribuisce allo sviluppo e all’implementazione delle politiche Europee per l’Open Science. Prima di entrare a far parte della Commissione Europea nel 2021, ha lavorato per oltre 30 anni come ricercatrice presso il CNR, prima nell’Istituto per la Microelettronica ed I Microsistem di Lecce e poi nell’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati di Roma, occupandosi di ricerca scientifica e gestione di progetti di ricerca nei campi dei materiali avanzati per applicazioni all’optoelettronica ed alla sensoristica.                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Diego Liberati

Dirigente di ricerca CNR                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Cristina Lombardo

Lavora presso il Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio” dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa della parte gestionale ed editoriale della Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia, edita dalla Milano University Press.                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Elena Angela Maffia

Research manager, è stata National Contact Point presso APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, è ora Research and Innovation Grants Manager e Gender Agent presso l’ufficio EU Research Strategy and Policy Office di UniSR                
+open science e comunità

Rosa Maiello

Direttore delle biblioteche dell’Università di Napoli Parthenope, rappresenta il suo Ateneo nelle iniziative e reti di cooperazione bibliotecaria. Ha coordinato il CIBER, coordinamento di 27 atenei del Centro-Sud per lo sviluppo delle biblioteche digitali e in tale veste ha fatto parte di CRUI-CARE, il Gruppo di lavoro che, per conto delle università italiane, cura le trattative nazionali per l’acquisizione di risorse elettroniche. Ha fatto parte dell’Expert Group on Information Law di EBLIDA e del Gruppo Open Access della CRUI; attualmente fa parte dell’Osservatorio CRUI sulla Scienza aperta. E’ stata presidente nazionale dell’Associazione italiana biblioteche e per anni ha rappresentato tale Associazione sui temi del diritto d’autore e del diritto dell’informazione. Ha pubblicato e tenuto corsi di formazione su questioni attinenti il ruolo delle biblioteche nelle politiche pubbliche per la conoscenza.   
+biblioteche per l'Open Science

Paolo Manghi

Direttore tecnico presso OpenAIRE e ricercatore presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR nell’ambito delle infrastrutture digitali per la comunicazione scientifica e la scienza aperta.                
+valutazione dalla ricerca               
+open science e comunità

Mario Marchese

Nato a Genova nel 1967, ha ottenuto la laurea con lode in Ingegneria Elettronica dall’Università degli Studi di Genova nel 1992. Ha concluso il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e Informatica nel ramo Telecomunicazioni nel 1996 ed ottenuto il Titolo di Dottore di Ricerca nel luglio 1997. Dal 1999 al 2005 ha lavorato presso il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), prima come Ricercatore (gennaio 1999 – giugno 2002) e poi come Responsabile di Ricerca (luglio 2002 – gennaio 2005). Da febbraio 2005 a gennaio 2016 è stato Professore Associato all’Università degli Studi di Genova. Dal 1 febbraio 2016 è Professore Ordinario presso la stessa Università dove, al momento, è Prorettore al dottorato di ricerca e ai rapporti con le imprese. E’ fondatore e responsabile tecnico-scientifico del “Satellite Communications and heterogeneous Networking Laboratory”. Ha formato personale nell’ambito della ricerca: dottorandi, assegnisti di ricerca, collaboratori di ricerca e giovani ricercatori. Ha curato la gestione tecnico-scientifica e finanziaria di molti progetti di ricerca. E’ stato “Chair” (2006-2008), “Vice-Chair” (2004-2006) e “Secretary” (2002-2004) del “Satellite and Space Communications Technical Committee” di “IEEE ComSoc” ed è “Senior Member” in IEEE. E’ Associate Editor di prestigiose riviste internazionali e vincitore del IEEE ComSoc “Satellite Communications Distinguished Service Award” nel 2008 per il contributo scientifico e professionale nel campo delle tecnologie satellitari e di numerosi “Best Paper Award”. E' autore del testo “Quality of Service over Heterogeneous Networks”, John Wiley & Sons, Chichester, 2007, e autore/coautore di oltre 300 lavori scientifici, che includono riviste e conferenze internazionali e capitoli di libro.A livello di ricerca si occupa di reti di telecomunicazioni, in particolare satellitari e di cybersecurity.       
+tavola rotonda conclusiva           
+fuori_agenda

Lucio Marinelli

Professore associato di neurologia presso l'Università di Genova, svolge la sua esperienza clinica e di ricerca in ambito di neurofisiologia e disordini del movimento.                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Mauro Mazzocut

Lavora presso la Biblioteca di Area Umanistica (BAUM) dell'Università Ca'Foscari Venezia, dove si è precedentemente laureato in Storia Contemporanea e Archivistica e Biblioteconomia. Ha una lunga esperienza come bibliotecario biomedico nelle biblioteche scientifiche del CRO IRCCS di Aviano e dell’Ospedale Policlinico IRCCS San Martino di Genova. Oggi coordina il Gruppo di Lavoro per i Servizi a Supporto della Ricerca del Sistema Bibliotecario di Ateneo di Ca'Foscari.                
+biblioteche per l'Open Science

Martina Menegaldo

Dottoranda in Scienze ambientali presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca' Foscari di Venezia                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Sebastiano Morando

[in preparazione]                
+biblioteche per l'Open Science

Paola Moscati

Archeologa presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science , già Dirigente di Ricerca e associata all’ISPC dal 2023, ha orientato le sue ricerche verso gli studi topografici e l’applicazione dei metodi informatici in archeologia. Ha diretto dal 1990 al 2022 la rivista AeC, di cui attualmente coordina il Comitato Scientifico. È responsabile del progetto The Virtual Museum of Archaeological Computing, realizzato d’intesa con l’Accademia Nazionale dei Lincei, e membro dell’Unità Operativa della sede romana dell’ISPC nel progetto PNRR H2IOSC (Humanities and cultural Heritage Open Science Cloud)                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Ugo Moschini

Dopo aver lavorato all'Agenzia Spaziale Europea su algoritmi di compressione dati, ha conseguito un Dottorato in Informatica dall'Università di Groningen in analisi e classificazione di dataset di astronomia. Dal 2017 lavora nel Data Analysis Office dell'Istituto Italiano di Tecnologia su attività di analisi, visualizzazione e modellazione di dati riguardanti la produzione scientifica dell'istituto, con attenzione anche alle pratiche di Research Data Management e Open Science.                
+valutazione dalla ricerca

Mauro Palumbo

È professore emerito di sociologia presso l’Università di Genova, dove ha insegnato Programmazione, Analisi, Progettazione delle politiche sociali e formative, Sociologia della Salute e Sociologia del Turismo. Fondatore dell’Associazione Italiana di Valutazione, coordina la Collana “Valutazione” presso l’editore FrancoAngeli. Si occupa di metodologia della ricerca sociale e di valutazione, in particolare dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di disuguaglianze sociali e mobilità sociale, di transizioni scuola lavoro, di progettazione sociale e sviluppo locale. Su questi temi ha pubblicato dagli anni ottanta ad oggi oltre 200 saggi ed ha coordinato l’unità locale di ricerca genovese in 20 progetti finanziati a bando, tra cui 15 progetti europei (Erasmus, Socrates, Grundwig, Horizon 2020). Ha inoltre svolto attività di consulenza per Regione ed Enti locali su questi stessi temi, per conto dell’Università di Genova.               
+comunicazione scientifica e open access 1.              
+valutazione della ricerca

Antonello Paoletti

Responsabile sviluppi sw gestionali in ambito ricerca presso INFN-Direzione Sistemi Informativi                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Nicolò Paraciani

Informatico presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science , specialista in sviluppo di applicazioni web con tecnologie open source (LAMP stack, HTML5) e in amministrazione sistemi Linux, partecipa a diverse attività legate a progetti di ricerca europei;                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Mauro Paschetta

Laureato in Scienze Naturali e ha ottenuto un PhD in Biologia. Ha lavorato come project manager per progetti europei presso l’Università di Torino. Attualmente è l’esperto di dominio per la Scienza Aperta presso il Politecnico di Torino e fornisce supporto ai ricercatori in materia di gestione dati della ricerca, redazione DMP e open access                
+open science e comunità                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Ludovica Paseri

Assegnista di ricerca in Filosofia del diritto e Informatica giuridica presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino, nel 2022 ha conseguito il dottorato di ricerca in Giurisprudenza presso l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in co-tutela con la Facoltà di Scienze, Tecnologia e Medicina (FSTM) dell'Università del Lussemburgo, dove ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Informatica nell'ambito del LAST-JD Joint International and Interdisciplinary Doctoral Programme in "Law, Science and Technology". La sua ricerca di dottorato, dal titolo "The European legal approach to Open Science and research data", ha ad oggetto le politiche europee in materia di scienza aperta e l'interazione tra scienza, diritto e tecnologia. I suoi interessi di ricerca riguardano la governance dei dati della ricerca scientifica, il diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali e il ruolo delle istituzioni nella rivoluzione digitale.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Valentina Pasquale

È «Research Data Management Specialist» all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove si occupa dei servizi di supporto per la gestione dei dati della ricerca e la scienza aperta. Dal 2019 al 2021 è stata co-chair della rete di Data Stewardship Competence Centers in GO FAIR. Prima di occuparsi di dati della ricerca, ha ottenuto un dottorato in "Humanoid Technologies" all'Università di Genova e ha lavorato per diversi anni nel campo delle Neuroscienze Computazionali.                
+valutazione dalla ricerca                
+open science e comunità

Anna Maria Pastorini

Bibliotecaria presso l’Università Genova dal 2002, ha lavorato, inizialmente, per la Biblioteca della Scuola di Scienze MFN e, dal 2018, per il Servizio Sistema Bibliotecario di Ateneo, dove si occupa di diritto d’autore, archivio istituzionale e open access, supporto alla gestione dei contratti trasformativi, politiche di Open Science e gestione dei dati della ricerca. Coordina la redazione del portale openscience.unige.it e tiene corsi di formazione sulle tematiche della scienza aperta. Dal 2019 coordina la realizzazione dell’evento annuale GenOA week, in collaborazione con il Gruppo Open Science UniGe, di cui fa parte.                
+biblioteche per l'Open Science

Gina Pavone

Assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR, è National Open Access Desk per OpenAIRE. I temi su cui si concentra sono la comunicazione scientifica, il modello Open Science, e la gestione dei dati della ricerca. Coordina la redazione di open-science.it, il portale italiano dedicato alla scienza aperta;                
+open science e comunità

Irena Piergentili

È assegnista di ricerca presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dove collabora alla gestione dell’archivio istituzionale open access, occupandosi della curatela dei metadati, e allo sviluppo di strategie per la divulgazione e la formazione degli utenti. Dopo la Laurea in Archivistica e Biblioteconomia presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulle risorse elettroniche delle biblioteche universitarie (relatrice P. Castellucci), ha conseguito il Master in Digital Humanities all’Università degli Studi di Milano. Tra il 2015 e il 2021 ha lavorato come assistente bibliotecaria e catalogatrice in diverse biblioteche di Roma e Torino e collaborato al progetto Linked Open Data del CoBiS a Torino. Email: irene.piergentili@lnf.infn.it                
+biblioteche per l'Open Science

Alessandra Piergrossi

Etruscologa presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science . Linee di ricerca principali: dimensione sociale delle pratiche funerarie; dinamiche di occupazione e sfruttamento del territorio; cultura materiale; l’archeologia digitale: open access ed editoria archeologica on line; best practices per gli open data. Dirige il progetto “Le necropoli arcaiche di Veio”. Membro del comitato scientifico di Archeologia e Calcolatori e della redazione di Mediterranea                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Alessandro Pierno

Lavora presso l'Università degli Studi di Firenze dove è responsabile delle riviste scientifiche della Firenze University Press (FUP). Associate Editor per DOAJ, la Directory delle Riviste ad Accesso Aperto, è membro dei comitati scientifici di Reviewer Credits, di JLIS.it e di Substantia. Ha collaborato con Sparc Europe ed OPERAS e dal 2011 tiene corsi di formazione e workshop nazionali e internazionali per docenti, ricercatori e dottorandi sulle tematiche dell'editoria open access. Ha conseguito il Master in studi sul libro e il Dottorato di Ricerca in Scienze del testo presso l'Università degli Studi di Siena. La sua attività si concentra sullo studio dell’innovazione nella comunicazione e nella condivisione dei processi e dei prodotti della ricerca scientifica nell'orizzonte della Scienza Aperta.           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Lisa Pizzol

Dottore di ricerca in Scienze Ambientali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. I suoi interessi riguardano la gestione dei siti contaminati e delle aree industriali dismesse, l'analisi dei ruoli e delle prospettive degli stakeholder nei progetti di riqualificazione del territorio, la valutazione della sostenibilità delle alternative di bonifica, lo sviluppo di sistemi di supporto alla decisione (DSS) per problemi ambientali                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Federica Prete

Research manager, è stata National Contact Point presso l'APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea e poi National and EU Funding Officer presso il Politecnico di Milano, attualmente è Horizon Expert Evaluator e responsabile dell'ufficio EU Research Strategy and Policy di UniSR                
+open science e comunità

Lottie Provost

Lavora presso l'Istituto di Linguistica Computazionale (ILC) del CNR a Pisa; il suo lavoro ruota attorno alla promozione e all'implementazione di pratiche di Scienza Aperta, principalmente per discipline SSH. Ha un background in Lingue e Scienze Sociali e in Project Management Internazionale. È co-leader del WP 6 - Communication, Engagement, Exploitation nel progetto GraspOS.                
+valutazione dalla ricerca

Giorgio Pucillo

E' il fondatore della start up Ptech s.r.l. attiva nel settore bio-ambientale e nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per la bonifica e il ripristino ambientale                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Emanuela Reale

Direttore dell'Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile - CNR IRCrES. La sua area di ricerca è lo studio delle istituzioni e delle politiche di ricerca del settore pubblico, con particolare riferimento alle politiche universitarie, alla governance, ai meccanismi di finanziamento, ai metodi e agli strumenti di valutazione dell'università e della ricerca, agli indicatori scientifici e tecnologici. Ha lavorato in numerosi progetti nazionali e internazionali come ricercatore principale o coordinatore. Dal 2019 è membro del Comitato di gestione del Consorzio dell'infrastruttura europea RISIS per la ricerca su Scienza, Tecnologia e Innovazione. Emanuela è membro del Board del Forum europeo per gli studi sulle politiche di ricerca e innovazione Eu-SPRI, membro del Board del Consortium on Higher Education Research e del Board di ENID-European Network of Indicator Designers. Ha pubblicato ed è referee in numerose riviste e libri internazionali                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Fabrizio Riente

Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Marcella Rognoni

Attualmente è Caposervizio del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Genova (dal 2018) e Direttore della Biblioteca di Scienze MFN, precedentemente Direttore della Biblioteche di Scienze Sociali e Scienze Umanistiche. Coordina le attività delle Biblioteche di Ateneo e dei Settori SBA. E’ inoltre referente istituzionale per la gestione dei rapporti derivanti dall’accordo CARE/CRUI. Fa parte dal 2020 della Commissione Nazionale Biblioteche delle Università e della ricerca dell'Associazione Italiana Biblioteche (AIB).               
+biblioteche per l'Open Science

Loredana Rollandi

Impiegata presso la Direzione ICT dell'Università degli Studi di Milano dal 2000, è amministratore di servizi IT per l'Ufficio Sistema Didattica e Ricerca. Dal 2007 partecipa alle attività di progetto e di analisi, anche nell'ambito di focus-group inter-ateneo, per la definizione dei requisiti funzionali per la gestione dei dati e risorse della Ricerca nel Sistema Informativo della Ricerca Istituzionale (IRIS) del Cineca. Si occupa anche dell'implementazione e gestione di flussi di integrazione dati tra i database delle segreterie studenti (anagrafiche e carriere) e IRIS                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Francesco Romano

Laureato nel febbraio del 1996 presso la Facoltà di Giurisprudenza di Firenze, in Storia del Diritto Italiano, con il Prof. Paolo Grossi, con una tesi su “Teoria della persona giuridica pubblica nella riflessione scientifica italiana post-unitaria”. Dottore di Ricerca in Telematica e Società dell’Informazione presso l’Università di Firenze. Nel 1997 inizia a lavorare per l’Istituto per la Documentazione Giuridica del CNR di Firenze. Attualmente è primo ricercatore presso l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR IGSG). https://publications.cnr.it/authors/francesco.romano;               &nb…;
+comunicazione scientifica e open access 1.

Ilaria Rosati

PhD in Fundamental Ecology from the University of Salento, Lecce, Italy. She is currently Technologist at the CNR-IRET, Lecce, Italy. She has a background on biodiversity organization, conservation and management in aquatic ecosystems. In the last years, her research focus is on e-biodiversity, which combines consolidated skills and experience of ecosystem biology and ecology with the ability to use and develop IT tools and services for the collection, harmonization, integration, and analysis of data according to FAIR principles and Open Science. I am involved in the development and operation of the hub of national research data on biodiversity and ecosystems of LifeWatch Italy and I lead the FAIR data management in different projects and initiatives at national and European level.                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Irene Rossi

Filologa semitista presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science , specializzata nell’epigrafia dell’Arabia preislamica. Alla pratica dell’epigrafia digitale, affianca l’analisi di questioni metodologiche e teoriche dell’approccio informatico allo studio delle fonti antiche. È coordinatore scientifico dell’archivio open access DASI – Digital Archive for the Study of pre-Islamic Arabian Inscriptions ed è responsabile dell’Unità Operativa della sede milanese dell’ISPC nel progetto H2IOSC                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Luca Sanelli

Sviluppatore fullstack - area del personale presso INFN-Direzione Sistemi Informativi                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Valter Scelsi

Professore ordinario presso il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova, dove insegna progettazione, e componente del Comitato scientifico - editoriale della GUP - Genova University Press. È stato tra i componenti e ideatori del gruppo Magazzino Sanguineti, laboratorio di ricerca sulla contemporaneità diretto da Edoardo Sanguineti.           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Vera Isabell Schwarz-Ricci

Si occupa di Handwritten Text Recognition, edizioni digitali, archivi digitali, piattaforme per i beni culturali, diplomatica digitale, descrizione del manoscritto, storia medievale sociale e economica presso il Laboratorio Open Data, Open Knowledge, Open Science dell’ISPC                
+comunicazione scientifica e open access 1.

Francesco Serafini

Responsabile servizio sviluppo sw presso INFN-Direzione Sistemi Informativi                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Andrea Orazio Spinello

Ph.D in Comunicazione, ricerca, innovazione, curriculum "Metodologia delle scienze sociali" presso Sapienza Università di Roma, è ricercatore presso il CNR-IRCrES. I suoi interessi di ricerca riguardano gli studi sulla scienza, la tecnologia e l'innovazione (STI) e si concentrano sulle politiche e i sistemi di finanziamento della ricerca pubblica; la valutazione della ricerca pubblica; le strategie degli attori coinvolti nell'attuazione di programmi di ricerca transnazionali; lo sviluppo di indicatori nel settore STI; l'uso delle infrastrutture di ricerca nel lavoro scientifico. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca a livello europeo (FP7, H2020, bandi CE) e italiano (PRIN)                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Giovanni Squillero

Professore Associato del Dipartimento di Automatica e Informatica (DAUIN) e componente del Centro Interdipartimentale SmartData@PoliTO - Big Data and Data Science Laboratory                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Alessandra Maria Stilo

Ph.D in Global Studies. Economy, Society And Law, International Economic Policy, Business and Governance presso l’Università di Urbino Carlo Bó, è tecnologo dal 2007 presso Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal 2023 presso l’IRCrES. L'attività principale si divide tra il management della ricerca, il project management di progetti di ricerca ed innovazione, la gestione di partenariati ed i rapporti istituzionali. I progetti di cui si occupa maggiormente al momento sono l’infrastruttura FOSSR - Fostering Open Science in Social science Research (progetto #PNRR) l’infrastruttura RISIS - European Research Infrastructure (progetto #Horizon2020) ed il Consorzio EEN ELSE della rete #EEN Enterprise Europe Network Italia, Enterprise Europe Network                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Andrea Tarallo

Marine biologist by formation, He specialised soon in the scientific and managerial support to European Research Infrastructures. Currently working in the field of scientific data management for the development of LifeWatch Italy;                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Angela Celeste Taramasso

Docente presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell'Università di Genova e Delegata del Rettore alle pari opportunità e inclusione. Esperta sui temi del rischio idrogeologico, con anni di ricerca e pubblicazioni sulla prevenzione e gli effetti di eventi estremi sul territorio, recentemente si occupa anche di cambiamenti climatici e sostenibilità. Nel suo ruolo di delegata si occupa di tematiche di genere nella ricerca e nell’ambito accademico, anche legati all’implementazione del Bilancio di Genere e del Gender Equality Plan dell’Università di Genova, alla cui redazione ha contribuito attivamente.           
+comunicazione scientifica e open access 3.

Laura Testoni

Si occupa di biblioteche e cultura digitale. Dopo un lungo percorso presso la Biblioteca di Fisica dell'Università statale di Milano e la Biblioteca della Scuola di Scienze sociali dell'Ateneo di Genova, è attualmente Direttrice della Biblioteca della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche presso UniGe. Ha svolto numerosi corsi per SBA e biblioteche civiche per AIB e pubblica regolarmente alcuni contributi sulle riviste di settore.                
+biblioteche per l'Open Science

Diego Tonini

Laureato in Scienza dei Materiali presso l’Università degli Studi di Padova, ha conseguito un master in Comunicazione delle Scienze presso la stessa Università. Dopo varie esperienze lavorative in Università, Enti Pubblici di Ricerca e nel settore privato, dal 2021 lavora al Servizio Trasferimento Tecnologico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dove si occupa prevalentemente della gestione della Proprietà Intellettuale nei rapporti con terzi e di valorizzazione dei prodotti della ricerca.        
+tavola rotonda conclusiva  

Giulio Turetta

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, lavora come bibliotecario dei servizi digitali presso l’Ufficio Biblioteca Digitale del Centro di Ateneo per la Biblioteche dell’Università di Padova. È responsabile del servizio di discovery della biblioteca e del repository digitale Phaidra. Si occupa di sviluppo e gestione dei siti web di biblioteca, di mostre virtuali e dell'archivio istituzionale dei dati della ricerca                
+biblioteche per l'Open Science

Enrico Venuto

Delegato del Rettore per la Rete GARR, responsabile Servizio Cybersecurity & IT for Research (ISIAD) e coordinatore Sicurezza Informatica di Ateneo (Politecnico di Torino)                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Mirca Zotti

Docente di botanica applicata presso il DISTAV di UniGe, è responsabile del Laboratorio di Micologia del DISTAV e della collezione ColD-UNIGE JUR MIRRI-IT. I suoi interessi principali sono nel settore della micologia, per quanto riguarda, sia l'ecologia e la biodiversità dei macrofunghi, sia il ruolo dei microfunghi come biodeteriogeni, patogeni umani, ma anche impiegabili in protocolli di biorisanamento ambientale                
+dati della ricerca come risorsa e bene comune

Credits UniGe

  • Laura Guida e Servizio e-learning, multimedia e strumenti web
  • Maximilian Rizzardi e Settore graphic design e centro stampa 
  • Eliana Ruffoni e Settore relazioni esterne
  • Nuccia Gianelli, Biblioteca politecnica 
  • Carmen Spisa, Biblioteca Umanistica
  • Laura Testoni, Biblioteca di Medicina e Farmacia
  • Settore eventi e comunicazione interna
Ultimo aggiornamento 7 Ottobre 2024