- dove: Università di Genova, Via Balbi 5, aula Pellitteri, 4° piano (aula virtuale: link via mail dopo l'iscrizione)
- quando: lunedì 7 novembre 2022, 14.00-16.30
- a cura di: CNR; Gruppo Open Science UniGe
- iscrizione
- contatti
- materiali
Nell'ambito dell'asse di intervento 4. "Scienza aperta, comunità scientifica e partecipazione europea", il Piano Nazionale della Scienza Aperta 2021-2025 pone l'accento sulla Citizen science.
La sessione si pone l'obiettivo di delinearne gli aspetti teorici e fornire esempi di progetti in corso.
Programma
Introduce e modera: Fabrizio Benente, Prorettore alla terza missione - UniGe
14:00-14:30
- Andrea Sforzi, Direttore Museo di storia naturale della Maremma e coordinatore di Citizen Science Italia
Citizen Science: definizioni, declinazioni e prospettive
14:30-15:00
- Francesca Garaventa, Biologa marina, Ricercatrice CNR-IAS (Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino)
Citizen Science e Sport al servizio dell’ambiente marino: il progetto MicroPlastic Hunters"
15:00-15:30
- Maria Cassella, Responsabile Area Servizi Bibliotecari del CLE - Università di Torino
La scienza partecipata come crowdsourced science: progetti di Citizen Science nelle scienze umane e sociali
15:30-16:00
- Stefano Schiaparelli, Delegato del Rettore per la valorizzazione dei musei e delle biblioteche - Università di Genova
- Lara La Tessa, Dottoranda - Università di Genova
Attività di public engagement e citizen science del Sistema Museale di Ateneo: il cittadino e la partecipazione attiva alle attività di Ateneo
16:00-16:30
- Sessione Q&A
Andrea Sforzi
Direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma (Toscana, Italia, è un biologo della fauna selvatica e si occupa di eco-etologia e conservazione dei Vertebrati, principalmente Mammiferi. Ha un Dottorato in Biologia Evoluzionistica e ha pubblicato oltre 120 articoli scientifici. Nell 2011 ha sviluppato un primo progetto di citizen science ambientale, in collaborazione con progetto OPAL (UK). Da allora organizza regolarmente bioblitz, rilievi di campo, corsi di formazione e altre attività nel settore della citizen science. Dal 2012 ha partecipato attivamente al processo di costituzione della European Citizen Science Association (ECSA). Nel 2014 è stato eletto tra i membri del Consiglio Direttivo della stessa, carica conservata fino al 2020. Ha curato la traduzione italiana dei “Dieci principi di citizen science”, ha coordinato la sessione “Museums and Citizen Science” al Convegno Internazionale “Citizen Science - Innovation in Open Science, society and policy” (Berlino, 2016) ed è primo autore di un capitolo sull'argomento nel libro pubblicato come output principale del convegno, nel 2018. Nel 2016 è stato nominato membro di un panel di esperti per la selezione di progetti di Citizen Science in Austria, nell'ambito dell'iniziativa Top Citizen Science (TCS), promossa dal Fondo Austriaco per la Scienza FWF, Ministero Austriaco della Scienza, Research and Economy (BMWFW), il Citizen Science Center e l'OeAD, l'Agenzia austriaca per la cooperazione internazionale in materia di istruzione e ricerca. Nel 2016 è stato nominato membro dell'Advisory Board del progetto OPAL (GB). Nel 2017 è stato tra i promotori del primo convegno italiano sulla citizen science, patrocinato dall'Accademia Nazionale delle Scienze. Nel 2019 è coautore, nell'ambito del progetto H2020 DITOs, di un rapporto e di un policy brief sulla Strategia Nazionale per la citizen science in Italia. È uno dei promotori del gruppo di lavoro informale italiano sulla CS: Citizen Science Italia (CSI), che presto sarà formalizzato in un'associazione nazionale, e la persona di riferimento per lo sviluppo in Italia del progetto H2020 EU-Citizen.Science (terminato a dicembre 2021) e il progetto H Europe "Citizen Science Europe", iniziato nel settembre 2022.
+citizen science
Francesca Garaventa
Marine Science PhD, Prima Ricercatrice presso l’Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del CNR (CNR-IAS). Biologa marina mi occupo della valutazione dell’impatto antropico sull’ambiente marino. La presenza di contaminanti emergenti, in particolare microplastiche e farmaci, in mare e il loro effetto sugli organismi è una mia tematica di ricerca prioritaria. Da diversi anni sono membro, in qualità di esperto, della delegazione italiana al Comitato per la protezione dell'ambiente marino (MEPC) dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO) che è l'agenzia delle Nazioni Unite dedicata alla promozione della cooperazione marittima tra i paesi membri e per garantire la sicurezza della navigazione e la protezione dell'ambiente marino. Sono referente scientifica di diversi progetti di ricerca e di importanti Campagne di monitoraggio e sensibilizzazione, autrice di decine di articoli scientifici su riviste internazionali e membro del European Marine Board Communication Panel.
+citizen science
Maria Cassella
Responsabile dell'Area Servizi Bibliotecari del Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino; autrice di numerosi articoli su temi innovativi che riguardano le biblioteche accademiche, relatrice in convegni e formatrice si occupa di temi relativi al Public Engagement, all'Open Science e alla Citizen Science. Si è anche occupata di valutazione della ricerca, digitalizzazione e digital libraries. E' stata Coordinatrice della Commissione Nazionale Università e Ricerca dell'AIB; è attiva in LIBER, l'Associazione di Biblioteche di Ricerca Europee. E' membro del LIBER Open Access Working Group.
+citizen science
+biblioteche per l'open science
Stefano Schiaparelli
È professore associato di Zoologia marina presso l'Università di Genova. In qualità di Delegato del Rettore per valorizzazione di Musei e Biblioteche, coordina le attività di catalogazione, digitalizzazione e condivisione con il pubblico dei beni culturali di Ateneo. I suoi interessi di ricerca riguardano la biodiversità marina in generale ed il monitoraggio delle comunità marine bentoniche e planctoniche in Antartide attraverso l’impiego di tecniche molecolari basate sull’analisi del DNA.
+citizen science
Lara La Tessa
Laureata con lode in Digital Humanities e dottoranda in “Scienze e tecnologie del mare” presso l’Università di Genova, ha vinto una borsa di studio per il tema di ricerca in “Digitalizzazione e valorizzazione dei risultati della ricerca e delle collezioni pubbliche della Pubblica Amministrazione”. I suoi interessi spaziano dallo User Interface e User Experience Design alla Gamification.
+citizen science