25 ottobre: 1. Open Science e Horizon Europe

Open Science e Horizon Europe



La Scienza Aperta, una sfida per l'Europa... L'Open Science nei progetti europei


PROGRAMMA

09:00-9:30: SALUTI ISTITUZIONALI e APERTURA LAVORI
- Federico Delfino, Rettore dell'Università di Genova
Nicoletta Dacrema, Prorettore vicario e presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo - UniGe
- Mauro Taiuti, , Direttore INFN - Sezione di Genova
- Liberato Manna, Senior Researcher Tenured, Associate Director for Materials and Nanotechnologies Area - IIT
- Federico Ruggieri, Direttore Consortium GARR
- Giovanni De Simone, Responsabile dell’Unità “Biblioteca” della Direzione Centrale Sevizi per la Ricerca - CNR

Introduce e modera: Laura Gaggero, Prorettrice alla ricerca - UniGe

09:30-10:00
- Silvia Bottaro, European Commission: Unit DG RTD/A4 Open Science
Open Science in Horizon Europe

10:00-10:30
Matteo Di Rosa, Esperto Open Science  - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE)
Le prospettive di Open Science in Horizon Europe: esperienza pratica del documento Slègami.

10:30-11:00
- Ilaria Fava, OpenAIRE
Open Research Europe: la nuova piattaforma di pubblicazione della Commissione Europea
con un intervento di Giulia Malaguarnera, Outreach and Engagement Officer - OpenAIRE


Silvia Bottaro è Legal Officer presso la Direzione Generale per la Ricerca e l'Innovazione della Commissione Europea. Silvia lavora nell'unità Open Science, dove contribuisce all'ulteriore sviluppo e implementazione dell’European Open Science agenda. Prima di entrare a far parte della Commissione Europea, ha coordinato l'Open Science Working Group del The Guild of European Research-Intensive Universities. Inoltre, ha lavorato come policy officer all’European federations representing academies of medicine and hospitals, operando su varie politiche e progetti di ricerca. Silvia è laureata in Politiche europee e affari pubblici presso le Università di Padova e di Strasburgo.

Matteo Di Rosa, dopo una laurea in Scienze della Natura e una carriera da ricercatore sviluppata durante il periodo accademico, scopre la sua passione verso la comunicazione della scienza ed il fund raising. Nel frattempo, svolge esperienze lavorative nel settore privato come consulente per le attività di comunicazione. Conseguito il MasterSGP dell’Università La Sapienza di Roma in “Comunicazione e finanziamento delle scienze biomediche”, entra nel 2010 in APRE come Project Manager e Communication Specialist. Dal 2011 ha ricoperto il ruolo di Punto di Contatto Nazionale (NCP) per la tematica Ambiente (incluso cambiamento climatico) nell’ambito del FP7 della Commissione Europea e dal 2014 ha seguito il programma Horizon2020 come NCP per il tema SC5 Climate Action, Environment, Resource Efficiency and Raw Materials e SC2 Food security, sustainable agriculture, marine and maritime research and the bio-economy & Biotechnology. Coinvolto in diversi progetti europei (EcoWeb, TradeIT, Envimpact, Quest, TIME4CS), si interessa di open science in tutte le sue in tutte le sue declinazioni ma in particolare alla citizen science e alla comunicazione della scienza e cerca di studiare come integrare questo concetto nelle diverse fasi della ricerca: dalla pianificazione alla valutazione del suo impatto. In APRE è anche responsabile della formazione.

Ilaria Fava lavora da anni a progetti europei dedicati all’Open Science. Di recente ha lavorato ad RDA Europe e alla promozione delle buone pratiche per la condivisione dei dati della ricerca. Per OpenAIRE è responsabile delle attività di disseminazione e comunicazione, e ha seguito lo sviluppo di ORE, interagendo con il team di F1000 che ha realizzato e gestisce la piattaforma.

                  


Ultimo aggiornamento 26 Novembre 2021